Dal Vespro siciliano ai Peralta-Cardona
Federico III |
Fra le strutture che emergono nel sistema da lui messo in atto spuntano all’interno della famiglia reale:
1) la Camera reginale, consistente nell’appannaggio spettante alla regina e comprendente le città di Siracusa, Lentini,Avola, Mino, Vizzi i, Paterno’, Castiglione, Francavilla, l’Isola di Pantelleria.
2) l’Infante secondo genito Manfredi fu nominato duca di Atene e di Neopatria, mentre il terzo genito fu creato conte di Calatafimi e signore di Salemi, Noto e Spaccaforno. Al quarto genito Giovanni fu assegnata la signoria di Randazzo col titolo di marchese oltre all’assegnazione della signoria di Castiglione, Francavilla, Troina, Montalbano, il contado di Mineo e l’isola di Pantelleria.
3) Ai tre figli naturali, Sancho, Alfonso, Orlando, Federico dono’ le baronie di San Marco e di Militello.
Proseguendo nell’elencazione delle varie baronie e nei ruoli delle Signorie vedremo quale è stato - fra tante implicazioni- la spinta a immettere nel contesto del Regno di Sicilia, qualche secolo dopo il regno di Federico III, gli arbereshe.
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