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giovedì 2 agosto 2018

Mezzogiorno d'Italia. Qualcosa si muove, ma non in Sicilia


Calabria, Sardegna e Campania, sono le regioni meridionali che fanno registrare il più alto tasso di sviluppo nel 2017, rispettivamente +2%, +1,9% e +1,8%. Si tratta, tuttavia, di variazioni del PIL più contenute rispetto alle regioni del Centro-Nord, se confrontate al +2,6% della Valle d’Aosta, al +2,5% del Trentino Alto Adige, al +2,2% della Lombardia.

Risultati immagini per economia sicilianaLa Sicilia, invece, sconta un rallentamento della crescita, +0,4% nel 2017, dopo aver registrato un aumento del PIL dell’1% nel 2016 e dello 0,9% nel 2015. 
Nell’Isola, l’industria in senso stretto fa segnare nel triennio di ripresa una performance importante (+14,1%), anche l’agricoltura registra un andamento complessivamente positivo (+2%) e così i servizi (+1,6%). Purtroppo, a frenare l’andamento dell’economia siciliana è il settore delle costruzioni  (-6,3% nel periodo 2015-2017).

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