A fronte di esperti, imprenditori e politici in gampa
stanno governanti ... allo sbaraglio
CARLO COTTARELLI, economista
La tesi del complotto non ha senso: con il secondo debito pubblico nell’area euro e il più basso tasso di crescita, qualcuno mi può dire perché c’è bisogno di pensare a un complotto per spiegare l’aumento del nostro spread quando c’è turbolenza nei mercati finanziari?
VINCENZO BOCCIA, presidente Confindustria
«Se si insiste con certe provocazioni costretti a farci sentire»
Il numero uno di Viale dell’Astronomia nell’intervista spiega di trovare «davvero ingenerose, al limite della volgarità, le parole di alcuni esponenti dei partiti di governo nei confronti del sistema di rappresentanza. Se la politica e i partiti vogliono riappropriarsi del loro primato non possono limitarsi a seguire i sondaggi e la piazza, come qualcuno ama dire. Se si insiste con certe provocazioni saremo costretti a farci sentire».
Il numero uno di Viale dell’Astronomia nell’intervista spiega di trovare «davvero ingenerose, al limite della volgarità, le parole di alcuni esponenti dei partiti di governo nei confronti del sistema di rappresentanza. Se la politica e i partiti vogliono riappropriarsi del loro primato non possono limitarsi a seguire i sondaggi e la piazza, come qualcuno ama dire. Se si insiste con certe provocazioni saremo costretti a farci sentire».
GIANFRANCO PASQUINO, politologo
In attesa della vigorosa e doverosa risposta del Presidente Mattarella, sarebbe cosa buona conoscere quale sanzione Trenord ha comminato alla capotreno responsabile di affermazioni razziste.
GIOVANNI PAGLIA, deputato Sinistra
La maggioranza di Governo sembra molto preoccupata da un possibile attacco della speculazione finanziaria contro l’Italia.
Mi sentirei di condividere la preoccupazione.
Quello che mi chiedo tuttavia è cosa intendano fare per contrastarlo, a parte andare col cappello in mano da Draghi, che normalmente è prodigo di consigli quanto di richieste.
Mi piacerebbe anche sapere cosa intenda Giorgetti quando dice che “nel silenzio generale gran parte del risparmio italiano è stato portato all’estero”.
Forse che mentre si mostravano i muscoli contro i disperati i buoi scappavano?
Mi sentirei di condividere la preoccupazione.
Quello che mi chiedo tuttavia è cosa intendano fare per contrastarlo, a parte andare col cappello in mano da Draghi, che normalmente è prodigo di consigli quanto di richieste.
Mi piacerebbe anche sapere cosa intenda Giorgetti quando dice che “nel silenzio generale gran parte del risparmio italiano è stato portato all’estero”.
Forse che mentre si mostravano i muscoli contro i disperati i buoi scappavano?
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