I grani antichi siciliani sono sempre stati considerati un’eccellenza dell'agricoltura siciliana per le straordinarie proprietà nutritive.
In Sicilia risultano seminati a grano duro circa 290.000 ettari, ma di questi solo 3.000 sono coltivati a “grani antichi”. Ne sopravvivono 52 qualità.
E' accaduto però che la società «Terre e Tradizioni di Verona ha fatto recapitare a tutte le aziende siciliane, le quali commerciano prodotti contenenti il grano «Timilia», una lettera di diffida al fine di segnalare che la denominazione TIMILIA è un marchio registrato e le aziende dovrebbero pertanto cessare con effetto immediato l’utilizzo del nome Timilia.
Il Timilia è menzionato, come frumento tipico siciliano, nella pubblicazione n. 9 del 1942, della Stazione Sperimentale di Granicoltura della Sicilia, dal titolo «I frumenti siciliani».
La società veronese si è praticamente impossessata dell’utilizzo privatistico delle storiche denominazioni degli “ANTICHI GRANI SICILIANI” (Timilia, Maiorca, Russello…) e della stessa definizione generale di “ANTICHI GRANI SICILIANI”, tutti “marchi registrati” – dal 2013.
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