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sabato 28 ottobre 2017

Comuni siciliani allo sbando. Chi ha governato finora non si è occupato di nulla, se non di .... scaldare la sedia

Il 2017 si avvia ormai al fine anno, eppure ben 87 comuni ad oggi non dispongono del bilancio di previsione dell'anno corrente. Il che significa che hanno operato, sempre che abbiano operato, alla cieca, senza alcuna programmazione. Un tempo si diceva "sono vissuti alla giornata".
Il termine ultimo per varare il bilancio di previsione era fissato al 31 marzo.

A fronte di questi enti, evidentemente affidati ad amministratori incompetenti e, in ogni caso, non rispettosi delle norme pubbliche c'è stato un governo regionale retto dal Pd che, oltre che inadeguato, si rivela inconcludente ed inaffidabile nel far rispettare le regole predisposte per la trasparenza e il buon uso del denaro pubblico.

Nella Sicilia di Crocetta, ad oggi, esistono ancora 145 comuni che devono presentare i rendiconti dell'anno 2016. Comuni pure essi, in buona misura, retti da amministratori del Pd.

Se questi sono i numeri sui comuni che si fanno un "baffo" delle norme di legge, è evidente che esiste una Regione di inconcludenti che non fa rispettare la legislazione e la serietà istituzionale. 
La situazione è ancora più grave, sotto il profilo della "credibilità" delle istituzioni, se si pensa che da agosto passato la Regione ha nominato una sfilza di commissari (funzionari regionali) che avrebbero dovuto  varare bilanci e consuntivi.
Eppure i dati di fine ottobre sono quelli sopra riportati.

Viene da chiedersi: se una classe dirigente non sa far rispettare le regole che essa si è data e non sa essere c-r-e-d-i-b-i-l-e, con che coraggio affronta le piazze dell'isola per chiedere in campagna elettorale la riconferma di un governo a guida Pd ?   

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