Rajoy, i capo del governo spagnolo che in Parlamento non possiede una maggioranza di sostegno sulla questione Catalana ha ottenuto l'avallo del Psoe (i socialisti) ed insiste: "Dal leader della Catalogna c'è stato un attacco sleale e pericoloso". "Il referendum è stato un attacco illegale e fraudolento all'unità spagnola e alla convivenza pacifica tra i cittadini".
Viene da chiedere perchè si dovrebbe vivere meglio in realtà sempre più piccole e con ovvio potere contrattuale ridotto n un mondo dove -fino ad oggi- valgono i rapporti di forza ? |
"Il futuro e il ritorno alla normalità istituzionale, come tutto il mondo ci sta chiedendo, è nelle mani di Carlos Puidgemont".
"Da parte mia sono stato sempre aperto al dialogo e ho sempre mostrato disposizione a capirci. Se avessero voluto collaborare non avrebbero dovuto convocare le elezioni nel 2012 ed il referendum".
E intanto il Governo Centrale starebbe preparando una lettera di diffida formale indirizzata a Puigdemont, ma non è chiaro quanto sarà il tempo concesso al leader catalano per rispondere.
Se la risposta del leader indipendentista sarà negativa il governo spagnolo potrà, secondo la Costituzione vigente, attivare la tagliola dell'articolo 155, assumere direttamente il governo della Regione Catalana previo scioglimento di quello locale.
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