Domani nel Lombardo-Veneto urne aperte per la richiesta di una maggiore autonomia regionale:
La consultazione popolare non avrà alcun potere vincolante -sulla carta-, di fatto sarebbe quindi inutile, però in effetti è mirato a rafforzare la posizione dei leghisti al tavolo di trattative con il governo centrale.
E' una questione di soldi, nel senso che Lombardia e Veneto ritengono di versare alla Stato Centrale più tasse di quanti finanziamenti ricevano poi per spese e servizi locali.
Sul tavolo c'è il "residuo fiscale" che penalizzerebbe le Regioni più ricche del nord.
Nessun commento:
Posta un commento