Elezioni in Austria
ENRICO LETTA, già premier
Sarà notte col fiato sospeso, non solo a Vienna. Nuovi muri e neo nazionalismi non sono la soluzione ai tanti problemi europei.
NICOLA PORRO, giornalista
E' avviata la campagna referendaria sulla Costituzione voluta da Renzi |
La Repubblica è preoccupata dell'incubo destra in Austria. Come lo era di Chavez o Tsipras?
R (Renzi ?) è preoccupato degli inciuci, e lui da dove viene?
IL MESSAGERO, giornale
Gentile
e pacato per gli uni, cinico e freddo per gli altri. Norbert Hofer divide
l'opinione pubblica come pochi politici in Austria. Di certo il 45enne è stato
la grande sorpresa delle presidenziali, partito come outsider e arrivato sulla
soglia della Hofburg, l'ex palazzo imperiale oggi sede del capo dello Stato. Il
suo partito Fpo e addirittura il leader degli ultranazionalisti, Heinz
Christian Strache, gli avevano attribuito poche chance, ma Hofer al primo turno
ha stupito tutti ed è arrivato, primo del suo partito, a giocarsi la presidenza
per un pugno di voti. È cresciuto in Stiria, nel sud dell'Austria, in un
ambiente borghese. Suo padre era direttore di una piccola azienda elettrica e
consigliere comunale del partito popolare.
LA STAMPA, giornale
Quasi parità tra i due candidati alla presidenza austriaca. Il
risultato è assolutamente incerto, con il verde Alexander Van der Bellen è in
lieve svantaggio sul candidato ultranazionalista Norbert Hofer. Dopo lo
scrutinio di tutti i seggi elettorali, Hofer è in vantaggio con il 51,93% su
Van der Bellen, che arriva al 48,07%.
Ma l’exit poll degli 800 mila voti per corrispondenza, che saranno
scrutinati solo domani, danno il verde in testa nel computo finale di circa
3.000 voti. Sarà dunque decisivo il voto per corrispondenza e per avere il
risultato finale della tornata elettorale sarà necessario aspettare domani.
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