Siamo sicuri che il sistema democratico, in Occidente, è al scuro ?
COME FA L'EUROPA A PAGARE "A COLPI DI MILIARDI DI EURO" UN GOVERNO ANTIDEMOCRATICO COME QUELLO TURCO PERCHE' TENGA A BADA GLI ESSERI UMANI CHE FUGGONO DALLA GUERRA E DALLA FAME ? ? ?
Papa Francesco
con la caduta e l'eclisse dei grandi politici
che hanno immaginato e scritto
I DRITTI UNIVERSALI DELL'UOMO
è oggi un gigante dei valori umani.
Così oggi:
"L'Umanità è ferita da ingiustizia e avidità"
^^^^^
NON SONO SPARITI SOLAMENTE I "VERI POLITCI",
QUELLI CHE AVEVANO LA CARATURA DEGLI "STATISTI"
SONO
SPARITI PURE I PARTITI.
QUEI PARTITI CHE ERANO STRUMENTI AL SERVIZIO DELLA
DEMOCRAZIA.
La recente uscita del libro di PETER MAIR mette in evidenza:
L’innegabile fine del governo dei partiti e degli stessi partiti di massa come li abbiamo conosciuti fino ad ieri.
Oggi il partito ha infatti cambiato forma, sebbene questa mutazione sia ancora di incerta interpretazione. Oggi il "capo", presunto super-uomo usa il partito. Ieri un Nenni, un De Gasperi e persino uno stesso Togliatti servivano il Partito e la cultura che questo elaborava.
A cambiare non sono stati solo i partiti che tradizionalmente potevano assurgere a funzioni di governo. Il mutamento ha toccato infatti gli stessi partiti di protesta, giacché la loro posizione si è radicalizzata, in primo luogo, verso forme sistematiche di contestazione sia delle istituzioni dell’Unione europea che delle stesse classi dirigenti nazionali.
Il mondo in cui i partiti non offrono reali alternative ai ittadini e le élite sono rinchiuse nelle loro torri d’avorio, preoccupate solo della propria sopravvivenza ci espone a forte rischio in quanto stiamo andando incontro a ciò che è una democrazia depolicitizzata.
Osservando quanto accade in Italia, siamo passati da istituzioni forti a istituzioni deboli e questo non sembra ormai più un processo reversibile. In questa situazione, è drammatico constatare che siamo all’oscuro, più che nel passato, sulle procedure di reclutamento e di formazione dei giovani leader di partito.
° * °
Cosa dire ?
Pensavamo -noi giovani della fine degli anni sessanta- ad una crescita senza fine del benessere, della cultura, dello spirito umanitario.
Siamo finiti -invece- in mano ad incompetenti, ignoranti e, in quanto tali, pericolosi per il destino
dell'umanità.
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