Ogni individuo ha diritto di cercare e di godere in altri Paesi asilo
dalle persecuzioni. Non lo dico io, ma l'articolo 14 della Dichiarazione
Universale dei Diritti dell'Uomo. Fu approvata a Parigi nel 1948, e a Parigi se
la sono dimenticata 67 anni dopo.
Je suis Charlie, mais pas de noirs s'il vous
plait...
GIAN ANTONIO STELLA, giornalista Corriere della Sera
GIAN ANTONIO STELLA, giornalista Corriere della Sera
Crocetta e la sanatoria «ritrovata» pochi giorni prima del voto
«Abusivi! In cabina elettorale ricordatevi di noi!» Un appello così spudorato no, non si son sognati di farlo. Ci mancherebbe. Ma il messaggio della giunta Crocetta col ripescaggio della sanatoria berlusconiana del 2003, quella che l’allora segretario Pietro Fassino bollò come «il peggior condono mai visto a fini elettoralistici», è chiarissimo.
Tanto più che è stato lanciato poche ore prima dei ballottaggi per le Comunali siciliane.
Dice ora il governatore, che si era presentato come portatore di una stagione di rinnovamento, che lui non sapeva, che le malizie sulla coincidenza con le elezioni sono immotivate, che ha fatto tutto l’assessore Maurizio Croce, che in fondo si tratta d’un passaggio tecnico perché come spiega la circolare la scelta «è legata alla necessità di non soccombere davanti ai contenziosi». Vari abusivi che avevano costruito in aree soggette a vincolo «non assoluto» di inedificabilità, come quelle a rischio idrogeologico o sottoposte a tutela paesaggistica, avevano infatti già vinto ricorsi al Consiglio di Giustizia Amministrativa, che nell’isola ha il ruolo del Consiglio di Stato.
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