Nel corso della Liturgia, oggi 28 giugno 2015, Mons. Giorgio Demetrio Gallaro è stato consacrato Vescovo di Piana degli Albanesi.
Ieri nella Concattedrale della Chiesa della "Martorana" il candidato aveva, ad alta e chiara voce,
proferito le tre professioni di Fede.
Oggi nel contesto della Liturgia è proseguito il rito della consacrazione.
I tre Vescovi ordinandi :
-il Primo porge al Candidato l'ipogonàtion (paramento sacro a forma di rombo, su cui è
decorata una croce o altro simbolo sacro, che i dignitari della Chiesa portano seco
abbottonato all'altezza del ginocchio destro. Ai tempi di Giovanni Crisostomo
lì si conservava il testo dell'omelia).
Quindi gli consegna il ràvdos (il bastone pastorale, in genere di metallo prezioso, dalla
cui sommità si dipartono due teste di serpenti, a simboleggiare la prudenza che
caratterizza la dignità episcopèale).
Nel consegnare questi oggetti sacri dice:
Prendi il Bastone (pastorale) per pascere il gregge di Cristo a te affidato; per i fedeli che ti sono soggetti sia appoggio e sostegno; per i disubbidienti e i riottosi, invece, usalo come bastone di correzione e di punizione.
Chirotonia (Imposizione delle mani)
Il Candidato, accompagnato da due sacerdoti concelebranti, fa tre giri attorno all'Altare, baciandone ogni volta gli angoli, mentre il Coro canta alcuni tropari.
Compiuti i tre giri il Candidat Vescovo si inginocchia davanti all'Altare. Il primo Vescovo consacrante prende il Vangelo, lo apre e lo impone sul suo capo. Anche gli altri due Vescovi ordinandi sostengono il libro del Vangelo e tengono la mano sul capo dell'Ordinando. - Il Primo consacrante ad alta voce dice: Con il voto ed il consenso di Sua Santità Francesco, Vescovo di Roma. La divina grazia che sempre cura le ferite e completa ciò che manca promuove Giorgio Demetrio, Sacerdote protetto da Dio, Vescovo e preposto alla città di Piana degli Albanesi, salvata da Dio; preghiamo dunque per lui, affinchè scenda su di lui la grazia dello Spirito tutto santo.
Mentre i Vescovi concelebranti continuano a tenere il libro del Vangelo aperto sul capo del Consacrando, il Primo Vescovo gli fa tre segni di croce sul capo pronunciando alcune preghiere. Altre preghiere vengono guidate dai Vescovi concelebranti.
Una volta che terminano le preghiere il Vangelo viene posato sull'Altare ed il Nuovo Vescovo si alza e si leva il paramento liturgico sacerdotale che fino a questo momento indossava.
Il Primo Vescovo Consacrante mostra il sàccos episcopale ai fedeli e chiede
AXIOS (E' degno ?)
I concelebranti, il coro ed il popolo, gli uni dopo l'altro, rispondono per tre volte: Axios (E' degno!)
Il Nuovo Vescovo indossa il sàccos e l'omoforion (paramenti liturgici vescvili) e quindi abbraccia i Vescovi concelebranti.
Da questo momento riprende la Liturgia di San Giovanni Crisostomo ed il Nuovo Vescovo diventa primo celebrante.
Verso la fine della Liturgia il Vescovo riceve la mìtra, la croce pettorale l'encòlpion.
|
Nessun commento:
Posta un commento