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martedì 28 gennaio 2014

Mamma Regione. Sono finiti i soldi e cominciano le proteste

Un futuro sgradevole attende i 3200 lavoratori del 118 in Sicilia (taglio delle ore lavorative per tutti e alcune centinaia da mettere in mobilità).
Allo stato attuale il programma nei termini ora delineati viene presentato come ipotesi; ipotesi che ha fatto tuttavia scattare il lamento-protesta degli interessati, riunitisi presso l’ex Ospedale della Guadagna, a Palermo.
Non sono mancati i tafferugli fra iscritti ai sindacati autonomi ed ai confederali. Una persona è rimasta contusa ed è stata trasportata in ambulanza per accertamenti in ospedale.
Nell’accogliere l’assessore alla Sanità, Borsellino,  i manifestanti, presumibilmente per ingraziarsela, hanno esposto uno striscione con la frase del padre: “La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita è più forte di qualsiasi arma. più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello”.
L’assessore è rimasto infastidito della strumentalizzazione.

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