I giornali dopo l’impugnativa del Commissario dello Stato
della legge finanziaria 2014 parlano di “day after” e pure di “re nudo”.
Mamma Regione dopo decenni e decenni di “magna
magna” è arrivata al capolinea: non è in condizione di pagare stipendi.
La classe dirigente (la chiamiamo così per amor di patria,
il Blog è letto pure a Taiwan) è terrorizzata.
La gente ha scoperto che i ladroni sono lì. Ovviamente i
deputati della maggioranza (quale ?, il pd che ha proposto Crocetta come "salvatore" sostiene di
essere all’opposizione) nel loro silenzio cercano di incolpare gli
assessori-tecnici, scelti uno per uno da Crocetta personalmente e rivelatisi come tutti i predecessori, "inconcludenti". Quelli dell’opposizione
che dovrebbero (in altri contesti) pigliare la spada per la punta e gridare "adesso arriviamo noi e cambiamo registro!" stanno pure
loro zitti, hanno paura che la collera che potrebbe arrivare non distinguerà fra
sostenitori o meno di Crocetta.
La gente sa benissimo che il magna magna sfrenato (sempre esistito, ai bei tempi dei parassiti democristiani) comincia ad essere "senza freni" col recluso
(oggi) Totò Cuffaro, è proseguito con Lombardo e, poi, nel disorientamento di
Crocetta non è stato bloccato.
Stipendi da favola, capricci soddisfatti,
colazione pagata, gioielli offerti per il matrimonio dei compari. Si, magna tu che magno pure io. Questa è stata la Regione.
Si sono salvati i 22 mila precari. Come mai ?
I 90 sapevano che se non avessero coperto questo versante la
ribellione li avrebbe travolti. Il denaro vero, quello esistente fu pertanto
indirizzato lì (€. 300 milioni). Tutto per coprire il versante ritenuto suscettibile di incendio.
Sui forestali bisognava fare qualcosa, però l’opinione
pubblica -si sa- non è allineata con loro. Sono cose che si sanno e i 90 le
conoscono.
Quindi ? sono stati previsti €. 200 milioni per i forestali che però esistono e nello stesso tempo non esistono.
Essendo avvolti nella nebbia il Commissario ha tagliato.
Tutto il resto era tutto fumo e niente arrosto.
Il re è nudo, scrive qualche giornalista. Si la Regione
ereditata da Crocetta è nuda ed il Pd che ci ha regalato Crocetta lo sa e fa
-adesso- sapere in giro che esso –partito di veri uomini- non è in maggioranza.
Diceva un siciliano vero, Leonardo Sciascia, gli ominidi si distinguono
in uomini, ominicchi, quaquaraquà ..,.
Il Pd siciliano è da iscrivere dove ognuno di noi ritiene di
doverlo iscrivere. Il lettore faccia a piacere.
I soldi sono andati ai precari. Altri soldi, veri, non ne
esistono.
Ci sarà l’ira dei siciliani che a migliaia, forse a
centinaia di migliaia, erano abituati a succhiare latte da Mamma Regione ?
Può darsi. Se i 90 (di maggioranza e minoranza, compresi
quelli fra le nuvole del Pd) non provvedono rischiano pure loro di restare
senza il rancio da €. 8.000,oo netto al mese.
Qualcosa, dunque, andrà fatto.
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