Uomini mediocri in azione.
E' questa ( Uomini mediocri in azione) l'idea che viene spontanea a sentire come taluni rappresentanti dell'Amministrazione Comunale tentano di uscire dallo stallo in cui si è infilata la Giunta di cui fanno parte.
Il problema
A fine mese scade il termine per apportare al Bilancio dell'esercizio le ultime variazioni. Si tratta di rastrellare le varie risorse che erano state destinate ad iniziative che, giunti ormai a fine anno, non potranno essere perseguite e che pertanto si ritiene di meglio convogliare a finalità più a portata di mano. Niente di strano, in fondo.
Una amministrazione comunale, consapevole di non avere i numeri per fare da sola, cosa farebbe ? Aprirebbe il dialogo con i sei consiglieri dell'Opposizione che in più occasioni, con serietà, senza polemiche e senza pregiudizi ha dichiarato di essere disposta a discutere su come portare a termine il mandato consiliare nei prossimi due anni e mezzo. Questo discorso è tanto più attentibile in quanto è fondato su presupposti non ideologici. Ex-maggioranza ed Opposizione infatti non si reggono infatti su superati blocchi ideologici bensì su argomentazioni progettuali, pragmatiche e di interesse collettivo.
La mediocrità
L'Amministrazione Comunale come pensa invece di superare la presunta "autosufficenza" o per meglio dire la "superbia" di non voler accreditare la consistenza dell'Opposizione ? ovvero come pensa di attestarsi per non confrontarsi con l'Opposizione in quanto fronte unito ? Mandando messaggi a questo o a quel consigliere dell'Opposizione con l'esca, l'intenzione di farsene un sostenitore. Si telefona a questo o a quello, si invita questo o quello ad un convegno politico, si lascia intendere che è stata fatta una iniziativa, si comunica ai fans -intristiti per non avere i numeri- dicendo di dover partecipare un incontro, assieme all'amico fidato, con un consigliere xy. Il tutto con approccio da mistero. Ovviamente in questo gran da fare a segnalarsi fra i più attivi c'è colui che teme di dover lasciare il posto a cagione di un temuto "rimpasto".
Miseria culturale e mediocrità di vedute, in quanto la dignità dei potenziali interlocutori in questi modi viene semplicemente offesa e svilita.
Come sarebbe facile invece presentarsi al fronte dell'Opposizione e dire:
Amici contessioti, la nostra realtà locale è in affanno, il paese è in declino, i giovani emigrano, gli anziani si tengono lontani dalla politica, la situazione è grave sia dal punto di vista socio-economico che da quello finanziario delle risorse in campo. La ricetta che in questi due anni e mezzo ho tentato di applicare è fallita, tanto è vero che non esiste più la mia vecchia maggioranza.
Cerchiamo di unire le forze e di trovare, congiuntamente, come uscire dal vicolo in cui purtroppo l'Amministrazione (Sindaco e Giunta) si è infilata.
A dimostrazione della serietà delle intenzioni, io Sindaco Sergio Parrino, mando a casa gli assessori che finora non mi sono stati di nessun aiuto e propongo a voi consiglieri dell'Opposizione di segnalarmi "z" nominativi e a voi consiglieri dell'ex-maggioranza di fornirmi "J" nominativo per varare una nuova Giunta. Vediamo se tutti ricompattati riusciremo a tirare fuori questo paese dall'agonia in cui si trova e di cui purtroppo porto la più grande responsabilità in quanto non avevo immaginato di portarlo a tanto disastro.
Invece
Invece di un discorso verace si punta, si spera, maldestramente a scardinare la compattezza dell'Opposizione. Non si capisce che questi metodi sono semplicemente offensivi. Sono degni di uomini mediocri.
Si torni alla politica !
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