Nella notte compresa fra l’uno ed il due Novembre i defunti in Sicilia si dice che tornino a visitare i parenti ancora in vita. Questa purtroppo indimostrata tradizione si cerca di renderla viva ai bambini con la consuetudine -che esiste ancora fra i genitori- di acquistare nei giorni precedenti il due Novembre giocattoli e dolciumi che, nascosi in casa, nella mattinata del “giorno dei morti” aprono una sorta di caccia al tesoro.
La giornata del due Novembre prosegue, in ogni luogo di Sicilia, con la visita ai Cimiteri.
Il calendario bizantino prevede che la ricorrenza dedicata alla memoria dei defunti cada nel sabato precedente la Pentecoste, ma per le comunità arbëresh di Sicilia, dopo cinque secoli di convivenza con i “latini”, il due Novembre ormai fa parte del loro patrimonio cultural-religioso.
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