A Josep Lluis Trapero, il capo dei Mossos, la polizia catalana, è stata mossa dal tribunale l'accusa di sedizione per non essere intervenuto per controllare nei giorni scorsi una manifestazione di fronte al Dipartimento dell'economia a Barcellona.
Ieri sera in un discorso in diretta tv alla nazione il re Felipe VI ha attaccato le autorità catalane:
"C'è stato un inaccettabile intento di appropriazione delle istituzioni storiche della Catalogna, queste autorità in maniera chiara si sono messe al margine del diritto e della democrazia, hanno voluto spezzare l'unità della Spagna" con una "condotta irresponsabile. Hanno violato i principi democratici dello stato di diritto con una slealtà inaccettabile". "Voglio dire ai catalani che sono preoccupati per il comportamento delle autorità della Catalogna che non siete soli, avete la solidarietà di tutti gli spagnoli per difendere i vostri diritti".
Il sindaco di Barcellona Ada Colau ha definito il discorso "irresponsabile e indegno di un capo di stato". "Nessuna soluzione. Nessun accenno ai feriti. Nessun appello al dialogo. Un discorso irresponsabile, ha reagito su twitter, e indegno di un capo di stato".
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