L’acquisto della casa è sempre stato il principali obiettivo da raggiungere per gli italiani.
Acquistare una casa, da quando la crisi ha investito il mercato immobiliare, ha reso i costi dei mutui piuttosto flessibili, per venire incontro alle esigenze dei lavoratori precari.
Tecnocasa, primario operatore nel settore, sostiene che per acquistare un immobile ci vorrebbero in media circa 6 anni di stipendio.
La realtà però evidenzia che la situazione cambia da città a città, e da paese e paese.
La città più cara ovviamente in Italia è Roma, pur se i prezzi sono scesi considerevolmete, sopratutto nell’ultimo anno.
Subito dopo si posiziona Milano, dove servirebbero almeno 9 annualità di lavoro.
Palermo di contro offre dati più confortanti: circa 4 anni di stipendio. E' la città siciliana in testa alla classifica delle città in cui è più vantaggioso acquistare casa.
Tecnocasa ignora nei suoi dati il mercato immobiliare di Contessa Entellina; eppure se l'Amministrazione Comunale lanciasse un progetto di ripopolamento di questo centro (che l'Istat continua ad attestare con capienza abitativa superiore a 8.000 individui, a fronte dei circa 1.500 iscritti all'anagrafe) potrebbe rivolgersi a quei nuclei di coppie anziane e pensionate desiderose di comprare, con i risparmi accumulati in una vita di lavoro, appartamenti nuovi, antisismici, post-terremoto, che -qui- si vendono a prezzi ridicoli, sotto-costo.
Il discorso riferito a Contessa vale, potrebbe valere, pure per gli altri centri del Belice, da dove i nativi vanno via (scappano via) per l'assoluta mancanza di lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento