La disoccupazione giovanile nell’area dell’euro è ancora al di sopra dei livelli precedenti alla crisi.
Complessivamente il rapporto tra disoccupazione giovanile e totale non è cambiato dall’inizio della crisi economica.
Gli alti costi associati alla disoccupazione giovanile indicano la necessità di misure politiche volte a migliorare il funzionamento del mercato del lavoro in alcuni Paesi. Il dato resta particolarmente alto in Grecia, Spagna e Italia, a seguito di forti aumenti registrati durante la crisi.
E' quanto si legge nel bollettino economico della Bce diffuso oggi.
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