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mercoledì 15 marzo 2017

Contessa Entellina. Oggi l'ultima "mercuria" dedicata a San Giuseppe

La festa religiosa di San Giuseppe -come da tradizione- si svolgerà il 19 marzo. 
Pane votivo
Le celebrazioni liturgiche nella Chiesa cattolico-bizantina di Contessa Entellina si svolgeranno alle 9,oo e alle 11,15. La processione per le vie del paese è fissata per le 19,30.

Benedizione delle
numerose ceste di pane
donate questa mattina
alla chiesa-comunità e quindi
 distribuiti ai fedeli che
hanno partecipato alla
"mercuria" di San Giuseppe
Nel prevalente mondo cattolico-romano -in Italia- la festa liturgica di San Giuseppe, coincidendo con la domenica di Quaresima, viene invece, quest'anno, celebrata lunedì 20 marzo. 
La spiegazione sulla differenza rituale è stata data questa mattina da papàs Kola nel corso della massiccia partecipazione di fedeli alla "mercuria"(=mercoledì) di San Giuseppe: nel rito bizantino i testi liturgici domenicali sono tutti e sempre (tranne quando dovesse capitare la festività di Natale e dell'Epifania)  dedicati alla Resurrezione indipendentemente dal santo che in quella domenica viene regolarmente ricordato.

A Contessa  la festa di San Giuseppe, come peraltro in quasi tutti i paesi della Valle del Belice e più in generale della Sicilia Occidentali, è occasione per aiutare le famiglie che versano in condizione di bisogno.  San Giuseppe è infatti identificato in questa area dell'isola come protettore dei bisognosi. 
Alcune famiglie, comunque meno numerose che in passato, allestiscono dei banchetti collettivi, come segno di abbondanza e per invitare i poveri oltre che per "chiedere" al Santo il sostegno nelle traversie della vita che eventualmente stanno attraversando alcuni componenti della famiglia medesima.  
Un esempio di altare
alla contessiota
I cibi vengono esposti nelle case degli offerenti su "altari" dove dominano, per i loro formati tipici i pani accanto a cui sono esposti tanti altri alimenti fra cui verdure e dolci tipici della Sicilia. 
Gli altari vengono fatti benedire la vigilia della festa dai sacerdoti.

Nel tempo gli "altari", molto riccamente addobbati, sono divenuti in parecchi centri della Sicilia Occidentale, sotto l'ottica culturale, espressione della tradizione locale e motivo di impegno delle Pro-Loco e degli organismi incaricati di valorizzare il "patrimonio" etno-antropologico.
A Contessa uno degli altari -anche quest'anno- sarà allestito nella piazza Umberto proprio dalla ProLoco, grazie all'apporto di gruppi di volontari.

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