L'Approccio bizantino
alla Resurrezione di Pasqua (II)
40)
Nel 2017 la Pasqua Cattolica e quella Ortodossa cadranno la stessa domenica, cosa che non capita tutti gli anni. La chiesa cattolico-bizantina per quanto attiene la data della Pasqua segue il calendario romano.
41)
La Quaresima nel contesto dei libri liturgici è un percorso di pentimento per riscoprire ed approfondire la propria fede, per riconsiderare la propria vita e, possibilmente, per cambiarla.
Un pellegrinaggio finalizzato -quindi- a tornare alle fonti della Fede.
L'atmosfera quaresimale seguendo i testi è profondamente diversa sotto il profilo liturgico che -in questo periodo- vuol far vedere e sentire la “radiosa tristezza” , rispetto al resto dell'anno.
L’ufficiatura è composta di Letture e canti che gradualmente puntano a mostrare che quella tristezza è invece “radiosa” perché alla fine del cammino c'è la Pasqua, quell'evento di Resurrezione accaduto in passato a Cristo e che accade a noi, ancora adesso, nel momento in cui riceviamo la vita nuova e riusciamo a vivere secondo essa.
La Quaresima -sostanzialmente- in quanto attesa e viaggio vuole evidenziare che la salvezza (dalla tristezza) è in via di realizzazione.
Questo messaggio e questa interpretazione nell'ampia lettura del Primo Testamento assumono pieno significato, non solo in quanto esso è il Libro delle profezie che hanno già avuto il loro compimento, ma anche per l’uomo e l’intera creazione “nel loro viaggio radioso” verso il Regno di Dio»
42)
Nelle prime tre settimane le letture mirano a vincere i sentimenti che legano l'uomo alla terra (fiacchezza di volontà, abbattimento, egoismo, vanità).
Si punta per questa ragione a guardare la realtà con occhio spirituale.
La terza domenica di Quaresima è dedicata alla Esaltazione della Croce, come a voler indicare una direzione verso il Cielo rispetto a quei sentimenti sopra elencati.
La celebrazione della Croce -a metà Quaresima- vuole inoltre preannunciare la non lontana settimana santa.
43)
Durante i quaranta giorni di Quaresima nel rito bizantino la liturgia viene celebrata solamente il sabato e la domenica; negli altri giorni (quelli che caratterizzano la spiritualità del "cammino" verso la Pasqua) definiti a-liturgici si fa ricorso ad altri Uffici (la Liturgia dei Presantificati, la Compieta ...) ricchi di letture del Primo Testamento, dei Salmi, di testi dei Padri della Chiesa e di inni che originano da molto lontano nel tempo.
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La Quaresima nel contesto dei libri liturgici è un percorso di pentimento per riscoprire ed approfondire la propria fede, per riconsiderare la propria vita e, possibilmente, per cambiarla.
Un pellegrinaggio finalizzato -quindi- a tornare alle fonti della Fede.
L'atmosfera quaresimale seguendo i testi è profondamente diversa sotto il profilo liturgico che -in questo periodo- vuol far vedere e sentire la “radiosa tristezza” , rispetto al resto dell'anno.
L’ufficiatura è composta di Letture e canti che gradualmente puntano a mostrare che quella tristezza è invece “radiosa” perché alla fine del cammino c'è la Pasqua, quell'evento di Resurrezione accaduto in passato a Cristo e che accade a noi, ancora adesso, nel momento in cui riceviamo la vita nuova e riusciamo a vivere secondo essa.
La Quaresima -sostanzialmente- in quanto attesa e viaggio vuole evidenziare che la salvezza (dalla tristezza) è in via di realizzazione.
Questo messaggio e questa interpretazione nell'ampia lettura del Primo Testamento assumono pieno significato, non solo in quanto esso è il Libro delle profezie che hanno già avuto il loro compimento, ma anche per l’uomo e l’intera creazione “nel loro viaggio radioso” verso il Regno di Dio»
42)
Nelle prime tre settimane le letture mirano a vincere i sentimenti che legano l'uomo alla terra (fiacchezza di volontà, abbattimento, egoismo, vanità).
Si punta per questa ragione a guardare la realtà con occhio spirituale.
La terza domenica di Quaresima è dedicata alla Esaltazione della Croce, come a voler indicare una direzione verso il Cielo rispetto a quei sentimenti sopra elencati.
La celebrazione della Croce -a metà Quaresima- vuole inoltre preannunciare la non lontana settimana santa.
43)
Durante i quaranta giorni di Quaresima nel rito bizantino la liturgia viene celebrata solamente il sabato e la domenica; negli altri giorni (quelli che caratterizzano la spiritualità del "cammino" verso la Pasqua) definiti a-liturgici si fa ricorso ad altri Uffici (la Liturgia dei Presantificati, la Compieta ...) ricchi di letture del Primo Testamento, dei Salmi, di testi dei Padri della Chiesa e di inni che originano da molto lontano nel tempo.
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