La proposta di modifica della disciplina
sui Voucher, la cui finalità è di impedire il referendum promosso dalla Cgil,
prevede che i lavoratori possano percepire al massimo cinquemila euro in un
anno attraverso i voucher.
Questo limite potrà
essere raggiunto solo sommando una pluralità di prestazioni perché a loro volta
le aziende e le famiglie potranno ricorrere ai voucher per un massimo di
tremila euro annui ma non potranno versare ai singoli lavoratori più di duemila
euro l’anno.
Per chi li
utilizzerà illecitamente, sono previste sanzioni pecuniarie da un minimo di 600
a un massimo di 3.600 euro.
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