Rifiutare
la lingua di un alunno nella scuola è rifiutare l’alunno. Quando il
messaggio,
implicito o esplicito, comunicato ai bambini a scuola è: «Lascia la tua lingua
fuori dalla scuola», i bambini si vedono lasciare una parte centrale di quello
che sono, la loro identità, fuori dalla scuola. Quando sentono questo rifiuto,
sono molto meno propensi a partecipare attivamente e con fiducia alle lezioni
in classe. Non è sufficiente per gli insegnanti accettare passivamente la
diversità linguistica e culturale dei bambini a scuola. Essi devono essere
proattivi e prendere l’iniziativa per affermare l’identità linguistica dei
bambini affiggendo manifesti nelle diverse lingue della comunità alle pareti
della scuola, incoraggiando i bambini a scrivere nella loro lingua madre, oltre
alla lingua maggioritaria (ad esempio, incoraggiandoli a scrivere e pubblicare
libri bilingui), e in generale creare un clima didattico dove l’esperienza
linguistica e culturale del bambino è attivamente accettata e sostenuta.
Le scuole
dovranno fornire una formazione adeguata per i bambini culturalmente e
linguisticamente diversi. Il primo passo è quello di imparare ciò che la
ricerca ci insegna a proposito del ruolo del linguaggio e, specificamente,
della lingua madre dei bambini, nel loro sviluppo educativo. La ricerca
scientifica è molto chiara circa l’importanza della lingua madre dei bambini
bilingue per il loro sviluppo personale e educativo. Maggiori dettagli sui
risultati della ricerca sono riassunti nel sito di Eurydice.
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