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domenica 19 febbraio 2017

Con le immagini ... ... tutto è più facile

CERTO, SE I RESPONSABILI DEL PD RICORDASSERO 
 --COME ERANO RIDOTTO IL PARTITO CON BERSANI,
--COME NEL MONDO SOFFIANO VENTI POPULISTI,
--COME I POPULISTI SOMIGLIANO TANTO ALL'ESTREMA DESTRA,
OGGI EVITEREBBERO DI FARSI MALE DA SE STESSI


MA SE RENZI FOSSE MENO PRESUNTUSO TUTTO SAREBBE PIU' FACILE
--INVECE
«Io non cambio posizione su niente». Alla vigilia dell’Assemblea che deciderà il futuro del Pd, il segretario Matteo Renzi ha deciso quello che farà. Dopo giorni di appelli pubblici e privati, di telefonate, di fuorionda che ripetono quanto gli è stato consigliato di persona, l’ex premier ha spiegato ai suoi come intende comportarsi: «Farò un appello alla minoranza a restare, ma non intendo cambiare posizione su nulla». Il congresso si terrà in primavera, come già annunciato, verrà chiuso in una data che può andare dal 9 aprile al 7 maggio, nessuna possibilità di rinviarlo all’autunno. E il sostegno al governo Gentiloni verrà ribadito negli stessi termini usati lunedì scorso in Direzione, cioè senza il giuramento solenne, che vorrebbe la minoranza, di accompagnarlo fino alla scadenza naturale del febbraio 2018.  

«Ma loro si sono incartati: stanno cercando di far credere che siamo disposti a fare marcia indietro, perché in realtà non vogliono uscire dal partito», ragionava Renzi ieri.

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