I giovani a Contessa
Girare per le strade di Contessa Entellina nelle ore pomeridiane, alle 15,oo, alle 16,oo o alle 18,oo e non incontrare anima viva è circostanza ordinaria e pure ovvia.
Le poche attività artigiane, le officine di riparazione automobilistiche, ed i pochi bar accolgono pochi clienti con cui si può -finalmente- discutere del più o meno.
E' interessante constatare come proprio in questi pochi punti di riferimento commerciali, settimana dietro settimana, si può ottenere l'elenco dettagliato dei giovani sedicenni, diciottenni e venticinquenni che sono partiti, sono emigrati a cercare lavoro in terre mai vicine.
Nel corso delle conversazioni viene sempre rimarcato che questi giovani partiti in cerca di fortuna non torneranno mai più nel paese d'origine; viene detto: verranno per i primi due o tre anni per partecipare alla festa locale dell'8 settembre e poi ... nemmeno in quella tradizionale occasione torneranno più in Sicilia.
Ogni settimana a lasciare Contessa Entellina sono tre, cinque o sei giovani.
I nostri anziani che ascoltano queste informazioni subito rievocano che i loro zii ed i loro nonni a fine Ottocento e all'inizio Novecento pure essi emigrarono, prevalentemente verso New Orleans o San Francisco di California e non sono mai più tornati a Contessa.
I meno anziani ricordano che sul finire degli anni cinquanta e per tutti gli anni sessanta Contessa si svuotò ancora di centinaia e centinaia di nuclei familiari, tutti diretti in Svizzera ed in Germania, nemmeno essi -in massima parte- sono più tornati.
Tutte queste reminiscenze vengono fuori -a Contessa- senza che mai siano accompagnati da giudizi politici, sociali o da valutazioni sulle scelte governative.
No, a Contessa, quanto accade è fatale che capiti.
E' sempre avvenuto !
In Consiglio Comunale, per dire, mai si è aperta una discussione sul futuro di questo paese; paese senza futuro.
E' sempre andata così !
Tranne, evidenziano gli anziani, nel post-terremoto quando il settore edile divenne ampiamente capiente per la manodopera.
Tratto strada provinciale Contessa -Campofiorito |
A Contessa -nel centro urbano- esistono strade dove solamente una abitazione su dieci è abitata da qualche anima viva.
A Contessa le strade di accesso all'abitato somigliano alle mulattiere.
Eppure nelle sedi appropriate (Aula parlamentare dell'Ars, enti vari finanziati con denaro pubblico) mancano i dibattiti e mancano pure i documenti di un inizio di programmazione.
Tanto a Contessa vivono solamente alcuni pensionati !
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