Piero Manale, il comandante dei Vigili Urbani, dopo un quarantennio abbondante di servizio municipale ieri sera ha festeggiato con i colleghi del Comune l'accesso all'agognato -ai nostri giorni- pensionamento.
Iniziò a lavorare per il Comune poco più che ventenne negli anni settanta, dopo che col post-terremoto fu modificata la pianta organica e alle ormai desuete figure delle guardie-campestri subentrarono i "vigili urbani".
Quello delle guardie campestri era un ruolo che affondava nei secoli, andando indietro nel tempo, fino all'istituzione della Baronia-Università (=il Comune) di Contessa Entellina.
Piero Manale, poco più che sessantaquattrenne, ha ricoperto la funzione di comandante con la pacatezza e la moderazione che tutti, a Contessa, gli riconosciamo; funzione che era stata, precedentemente, assolta da Jmmi Mangiaracina, sia pure in tempi e discipline normative completamente diverse.
Auguri per un lungo e tranquillo pensionamento.
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