A
leggere i giornali nel mondo (Italia
compresa) spira una brutta aria.
In
pericolo appaiono molte conquiste ed avanzamenti dell’essere umano conseguiti
nei decenni successivi al secondo dopoguerra. C’è un’aria che può farci
scivolare verso esperienze poco edificanti e sconsigliabili.
Un tempo
in presenza di una aria come l’attuale i partiti della Sinistra avrebbero lanciato l’allarme: “aumentiamo la
vigilanza democratica”. Oggi non accade
nulla; la Sinistra non esiste più, al punto che il partito guidato da Renzi
arriva ad autodefinirsi, esso, di “Sinistra”.
In
Francia Marine Le Pen, candidata all’Eliseo, annusa la possibilità di andare a
catturare qualche voto tra l’elettorato più oscurantista per discriminare "immigrati", recedere dalla "Unione" con i paesi europei ed innalzare la bandiera del "nazionalismo", quella che tanto sangue ha fatto scorrere negli ultimi due secoli nel vecchio continente.
Negli
Stati Uniti i viaggiatori in possesso di regolari documenti di ingresso nel
paese e di un passaporto di sette Stati islamici sono divenuti bersaglio di
Donald Trump che ha vietato loro l’accesso nella “terra dei liberi” con la
debole giustificazione dell’ordine pubblico e della lotta al terrorismo,
violando:
- il
principio della libertà religiosa,
-la
libertà di movimento
-e il
diritto ad un giusto processo prima di una condanna (lui ha deciso a prescindere dalle sentenze dei tribunali che per
essere condannati "al bando" basta appartenere ad una lingua, ad una fede e a possedere un passaporto).
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