Riflessioni inutili
Un politico di primo piano della Prima
Repubblica, che militò sempre nei banchi dell’opposizione, era solito dire: “Chi
detiene il potere non è stupido, è arrogante non è stupido”.
Un religioso, missionario, si accorse sul finire
del secolo e del millennio passato che le società occidentali fissarono nuovi metodi
di distribuzione della ricchezza e soprattutto nuovi obiettivi in direzione
della globalizzazione e del liberismo e scrisse “il
vero sconfitto del nostro tempo non è la forma di governo socialista nelle sue
varie sfumature ma il vero e
grande sconfitto della Storia all’inizio del terzo millennio è Gesù”.
Leggere che trecento famiglie al mondo, su 7
miliardi di esseri umani, decidono tutto, inevitabilmente fa rabbia.
Tre di queste famiglie -si legge-, tra cui quella di Bill
Gates, possiedono in soldi l’equivalente del prodotto nazionale lordo annuo di
48 stati africani che rappresentano 600 milioni di abitanti.
Nessun commento:
Posta un commento