Pomeriggio di passione e, in qualche attimo, di tensione. Circa trecento fedeli della parrocchia SS. Annunziata che fu di Papas Nicola Cuccia si sono radunati, fin dalle 17,oo nella piazza Matrice ed hanno fatto barriera al delegato diocesano, papas Janni Pecoraro, ed a papas Sepa Borzì, incaricato di condurre la parrocchia dopo che il parroco precedente è stato trasferito a Palazzo Adriano, impedendo loro l'ingresso in Chiesa.
Sostanzialmente è stato rinviato ai prossimi giorni l'immissione del nuovo amministratore parrocchiale.
Va precisato, come veniva detto fra i presenti, che l'iniziativa non è rivolta alla persona del nuovo amministratore parrocchiale, papas Sepa Borzì, bensì ai prelati, Mons. Sotir Ferrara e Mons. Pio Francesco Tamburrino che non hanno reso ragione delle motivazioni per cui papas Nicola Cuccia è stato rimosso dalla parrocchia. Costui, come sappiamo, per la coscienza cittadina è stato vittima della Teologia delle porte chiuse elaborata, lo scorso anno, dal parroco della chiesa di rito latino.
Essere vittima, eppure punito.
La gente non capisce: i prelati però non spiegano.
ma cosa sono queste cose???!?! chiudere una chiesa ad un prete è una vera vergogna!
RispondiEliminae poi non vi lamentate se Don Bellanca ha fatto così con voi. assurdo
un'ultima cosa....dovevate reagire con intelligenza e mostrarvi come persone ospitali...invece siete stati RIDICOLI E IGNORANTI!!! LA CHIESA NON PUò ANDARE AVANTI CON PERSONE COME VOI!POI NON CRITICATE GLI ALTRI.
RispondiEliminaASPETTO UNA RISPOSTA!
COME VOLEVASI DIMOSTRARE, ECCO CHI SIETE I GRECI. GRIDAVATE ALLO SCANDALO PER QUANDO RIGUARDA LA “TEOLOGIA DELLE PORTE CHIUSE”, OGGI AVETE CHIUSO LE PORTE DELLA VOSTRA CHIESA AD UN NOSTRO FRATELLO PAPAS BORZI' TRATTANDOLO IN MANIERE INDEGNA, CONSIDERANDO CHE SIETE UN POPOLO DI DIO. LO AVETE MINACCIATO DERISO E IN GIURIATO DAVANTI AI PROPRI FIGLI, ALLA MOGLIE, AI FEDELI DI PALAZZO ADRIANI, CHE LO HANNO ACCOMPAGNATO PER PRENDERE POSSESSO DELLA NUOVA CHIESA, E A TUTTA LA CITTADINANZA PRESENTE. COMPORTAMENDO INDECOROSO. SAPETE QUALE E' LA DIFFERENZA TRA GRECI E LATINI? NOI LATINI CI APPELLIAMO ALLA GIUSTICIA DELL'UOMO E MA SOPRATTUTTO DI CRISTO, NON ANDANDO VERSO LA ILLEGALITA'. VOI SOLAMENTE ALLA VOSTRA ARROGANZA.
RispondiEliminaPAPAS BORZI' A NOI LATINI CI TROVERAI AL TUO FIANCO NEL MOMENDO DEL BISOGNO E DELLA CONDIVISIONE. FATTI CORAGGIO E ANCHE SE DOVRAI LOTTARE CON ALCUNI DEMONI, IL BUON DIO, LA TUA FAMIGLIA, LE PERSONE UMILI E LA COMUNITA LATINA SARA' AL TUO FIANCO.
vorrei rispondere alla sig. Giuana e al gruppo di latini di Palazzo Adriano, per dare la mia modesta interpretazione dei fatti: mentre con la "teologia delle porte chiuse" il parroco ha impedito l'accesso ai FEDELI di pregare; ieri sera ...si è impedito simbolicamente e con una barriera umana alla gerarchia ecclesiastica di completare un atto amministrativo-burocratico ritenuto ingiusto dai fedeli e nato come estremo atto di "amore" e solidarietà nei confronti di papas Nicola. Sicuramente non voleva essere un atto ostile nei confronti dello stimato Papas Sepa con cui abbiamo condiviso già un tratto della nostra vita e con cui certamente condivideremo tanto altro ancora. Ci scusiamo con voi e con papas Sepa per il dolore che vi abbiamo procurato, ma credetemi le intenzioni erano quelle che vi ho sopra illustrate. Buona giornata ai greci e ai fratelli latini.N.C.
RispondiElimina