Una premessa:
L'iniziativa di Tamburrino: trasferire Papas Nicola non ha alcun valido motivo oggettivo. Lo abbiamo scritto in tutti i modi. Lo stupido di turno non pensi comunque che criticando Tamburrino meritiamo l'ostracismo dalla Chiesa. Trasferire un parroco è una valutazione "politico-ecclesiale" erronea che pertanto resta sotto il libero giudizio negativo di chiunque; non è una verità di fede.
Per essere veri credenti non occorre primariamente essere tamburriniani; sarebbe la fine. Stiamo bene dove siamo pur pensando male, abbastanza male, di Tamburrino.
Questa premessa vale per tutti gli stupidi del mondo.
Abbiamo in vari modi e in tutte le salse detto che quanto accade a Contessa Entellina da quando un ex seminarista di Cianciana è diventato sacerdote, grazie alla manica larga di Sotir Ferrara, ha sapore di Medioevo, di ignoranza, di fanatismo e chi più ne ha più ne metta.
Il sacerdote in questione, come sappiamo ha elaborato la teologia delle porte chiuse, secondo cui i greco-bizantini che da secoli svolgono delle celebrazioni all'interno della Chiesa della Favara, devono fermarsi davanti al portone chiuso della Chiesa e non varcarlo.
Ad essi è inibito mettere piede all'interno della Chiesa se sono al seguito di un Papas di nome Nicola Cuccia. Questo passaggio è importante: se sono al seguito di Papas Nicola Cuccia.
Mons. Tamburrino, di professione commissario delle realtà bizantine d'Italia per conto della Santa Sede, ha saputo che il problema teologico di Padre Mario Bellanca non ha carattere permanente ed universale: è legato alla presenza, fra i greco-bizantini di Contessa Entellina, di Papas Nicola Cuccia. Cosicchè da bravo "commissario" ha trasferito da Contessa Entellina il Papas Nicola Cuccia -persona antipatica al TEOLOGO del terzo millennio-. Lo ha mandato a Palazzo Adriano.
Tamburrino confida dopo la sua intuizione (sciussciata), grazie alla ventennale esperienza di commissario ai danni dei greco-bizantini, di avere rimosso il "male". Egli conta sui prossimi appuntamenti festivo-religiosi che ciclicamente sono previsti all'interno della Comunità Contessiota per vedere confermata la sua analisi. La sua teoria dimostrerà, egli è convinto, che estirpato il "male" (Papas Nicola Cuccia) Don Mario diventerà il TEOLOGO DELLE PORTE APERTE. Bellanca arriverà al punto, sentite cosa pensa mons. Tamburrino, di riconoscere come superiore gerarchico il duo Tamburrino-Ferrara e licenzierà l'avvocato che finora è stato il suo "gurù". Tamburrino, pensate un pò, potrebbe diventare il nuovo "gurù" di Bellanca.
E' bravo il Commissario !
Pensate che un regista televisivo sta ideando una serie di telefilm sulla sua persona; del genere del commissario ... di Camilleri. Un vescovo-Commissario che in giro per l'Italia risolverà tutti i casi complicati che esistono nelle centinaia di diocesi italiane.
Ovviamente, dopo che risulterà dimostrata la bontà della teoria, c'è chi pensa all'opportunità che venga revocato il decreto di trasferimento del Teologo: ormai teologo delle porte aperte.
Il "male" intanto resterà confinato a Palazzo Adriano.
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