Si è chiusa alle 12,oo di oggi la sessione straordinaria del Consiglio Comunale dedicata alla Commemorazione di Francesco Di Martino, morto a Palermo il due agosto del 2000. Ad aprire i lavori è stato il Presidente del Consiglio soffermatosi a ricordare il sindaco Di Martino del pre e del dopo terremoto 1968. Ha ricordato alcune delle iniziative caratterizzanti l'opera di Di Martino: ampliamento delle aree di forestazione, ricostruzione dal terremoto etc.
Interessante l'intervento di Anna Fucarino, la quale servendosi di apparecchiature audio-visive ha voluto mostrare Contessa Entellina com'era sotto il profilo socio-economico-urbanistico prima che Di Martino divenisse sindaco, per raffrontarla con Contessa Entellina odierna nel suo assetto urbanistico-edilizio. In ciò il consigliere Fucarino si è avvalso del ricco album fotografico di Anton Blok, antropologo olandese vissuto a Contessa un anno prima che Di Martino divenisse sindaco. Dopo ha tracciato il profilo amministrativo-politico di Di Martino all'interno del percorso del movimento politico della sinistra locale: dal movimento dei Fasci siciliani, alle figure del canonico Nicolò Genovese, del sindaco Don Ciccio LoJacono, alle occupazioni delle terre e all'azione originale ed innovativa del Di Martino.
Il consigliere Vincenza Reina ha testimoniata la sua conoscenza diretta del sindaco Di Martino e come questi si poneva, con pragmatismo piuttosto che da idealista, rispetto alle problematiche locali e a quelle dei giovani in particolare. Ha ricordato come il proprio zio, Gioacchino Cuccia, sia stato per lunghi anni amico e compagno di lotta dell'innovatore sindaco.
Giusy Cannizzaro, consigliere giovanissimo, essendo nata nel 1984, ha testimoniato la sua conoscenza di Di Martino attraverso i ricordi che sono sempre passati attraverso sentimenti di stima e ammirazione all'interno della propria famiglia.
Il consigliere Giuseppe Tamburello ha centrato la sua testimonianza attraverso la sottolineatura di tre filoni di attività, oggi ancora vivi a Contessa Entellina, grazie appunto al seme e all'impianto tracciato da Di Martino: tante famiglie nell'odierna realtà lavorano e producono un reddito dall'esercizio della Diga Garcia e dalla forestazione ed inoltre gli amministratori pubblici dei cinque comuni arbereshe operano ancora per la valorizzazione delle tradizioni localki sul solco da lui tracciato e della legge da lui fatta varare.
Il Vice-Sindaco, Messina, ha evidenziato la coerenza di Di Martino, uomo di sinistra, e la disponibilità al dialogo attraverso cui, da uomo della minoranza, riusciva a far varare interessanti leggi.
Giuseppina Cuccia e Tommasina Guarino Cilluffo hanno evidenziato rispettivamente la serietà e l'impegno nell'innovare la società locale, in aderenza al rispetto delle tradizioni specifiche locali. In questo contesto è stato ascoltato un documento sonoro di un intervento di Francesco Di Martino a difesa della tradizione arbereshe locale (patrimonio non solo della nostra realtà, ma dell'Italia intera, sosteneva l'ex sindaco).
Piero Cuccia a nome del comitato per la commemorazione ha ringraziato il Consiglio Comunale per avere voluto partecipare all'iniziativa di ricordo. Vincenzo Cilluffo prendendo spunto dalla frase di Di Martino: 'le tradizioni arbereshe non sono solamente patrimonio della realtà locale, ma dell'Italia intera" ha proposto che il 'patrimonio contessioto' venga inserito nell'apposito albo regionale sui beni immateriali.
Alla fine è intervenuta Rosa Maria Di Martino, figlio dell'ex sindaco, che ha ringraziato tutti coloro che hanno voluto ricordare la ricorrenza ed ha esortato, pigliando spunto dal documento sonoro poco prima ascoltato, di valorizzare la storia locale. Se non si hanno solide basi non si possono costruire alti palazzi, ha detto. Per costruire il futuro bisogna avere radici nel passato. Vedete la Lega Nord, ha ricordato, si è inventata una storia con scarsi aggangi reali pur di immaginare un percorso futuro.
Rosa Maria Di Martino ha ringraziato il Presidente, il Vice Sindaco, i consiglieri Fucarino, Reina, Tamburello, Cannizzaro e tutti gli intervenuti per le parole da loro espresse, invitandoli a partecipare alla sessione pomeridiana di rievocazione dell'ex sindaco, fissata alle 17,oo, su iniziativa dei compagni di lotta di Di Martino.
Il Presidente, Enzo Spera, a nome del Consiglio Comunale e dell'Amministrazione ha consegnato a Rosa Maria una targa ricordo dell'odierna giornata.
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