Gli arbëreshëi chi sono ?
Sono cittadini italiani
(circa 80.000 parlanti).
Di volta in volta rievocheremo su questa
rubrica una figura col proposito di
valorizzare quei personaggi di origini
arbëreshë che hanno
contribuito
a fare la storia d’Italia.
Gli antenati di Antonio Gramsci
erano originari della città di Gramsh in Albania,
e potrebbero essere giunti in
Italia fin dal XV secolo, durante
la diaspora albanese causata
dall’invasione turca. E'
stato un pensatore e politico della Sinistra
socialista che ha contribuito alla nascita
del pci. Tuttavia per anni è stato
ignorato dal togliattismo dominante in quel
partito.
Nelle biografie viene sempre
ricordato come "sardo" senza mai
menzionare le sue chiare origini
arbëreshë (italo-albanesi).
Di volta in volta rievocheremo su questa
rubrica una figura col proposito di
valorizzare quei personaggi di origini
arbëreshë che hanno
contribuito
a fare la storia d’Italia.
Gli antenati di Antonio Gramsci
erano originari della città di Gramsh in Albania,
e potrebbero essere giunti in
Italia fin dal XV secolo, durante
la diaspora albanese causata
dall’invasione turca. E'
stato un pensatore e politico della Sinistra
socialista che ha contribuito alla nascita
del pci. Tuttavia per anni è stato
ignorato dal togliattismo dominante in quel
partito.
Nelle biografie viene sempre
ricordato come "sardo" senza mai
menzionare le sue chiare origini
arbëreshë (italo-albanesi).
(3)
-Nell'Utilizzo pubblico
Non sussiste all'interno del territorio nazionale alcuna reale forma di bilinguismo a livello ufficiale. Vediamo qui di seguito -ad oggi- dove arriva la testimonianza arbëreshë nel contesto del nostro Paese, l'Italia.
1) Testimonianze chiaramente italoalbanesi (arbëreshë) sono quelle rivenibili nella toponomastica di tutti i circa cento paesi fondati o ri-abitati da 500 anni dagli immigrati sottrattisi all'avanzata degli ottomani nella penisola balcanica. Tante -un pò ovunque- sono infatti le contrade nei differenti territori comunali e le vie nei centri abitati che testimniano la chiara origine arbëreshë.
2) Nella scuola pubblica italiana la lingua albanese ha spazio e tempo nelle pratiche didattiche ad essa dedicata piuttosto sporadici. Nelle scuole pubbliche le inziative prevalgono solamente se l'impegno dei singoli insegnanti li fa costantemente imporre nella programmazione.
3) La lingua e la cultura albanese vengono insegnate presso le Università di Palermo, Roma e di Calabria e in poche altre.
4) Nel mondo dell'Informazione esistono alcune trasmissioni radiofoniche locali in lingua arbëreshë presso alcune emittenti soprattutto in Calabria ove vengono pure pubblicate le testate storiche come "Katundi Inë", "Lidhja - Il legame" e "Zëri i Arbëreshëvet - La voce degli Albanesi".
Nessun commento:
Posta un commento