Reagendo alla decisione odierna della Commissione, il governo dice: non interferite! Ma condividere la stessa moneta comporta regole comuni. Se non si vogliono le regole comuni allora resta che fare una cosa che... non sta nel contratto. È questo l'obiettivo ?
MARIO MONTI, economista
"Da oggi c’è una dichiarazione pubblica e ufficiale da parte della Commissione europea che dice che la rotta intrapresa dall’economia italiana non è destinata né a portare alla riduzione del debito pubblico e neppure a far crescere la nostra economia, cosa ben più preoccupante. Quello della Commissione è un ulteriore parere autorevole che si aggiunge ai tanti già noti di istituzioni pubbliche e di agenzie private"
"Si va nella direzione - ha detto il senatore a vita - di uno scontro tra l’Italia contro il resto del mondo, o meglio tra il governo italiano contro chi sa qualcosa di economia e il resto del mondo".
PIERRE MSCOVICI, commissario per l'economia u.e.
"Sull'Italia ho una parola d'ordine che in questo momento non è né formale né fittizia: in questo momento il dialogo con l'Italia è piu' necessario che mai",
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