Semplici segnalazioni
(ed in spirito di collaborazione con le Autorità preposte)
Il fine ?
s-e-n-s-i-b-i-l-i-z-z-a-r-e
-Coinvolgere nei temi della politica, nei temi di interesse collettivo, quanta più gente possibile.
-Far dibattere e riflettere sulla vita cittadina e sperare -anche per questa via- che il domani sia sempre migliore e più audace in direzione della crescita piuttosto che del declino che purtroppo da un paio di decenni sembra irreversibile.
Più gente si occupa di politica, della cosa pubblica, più speranza esiste di trovare una svolta positiva per uscire dalla stagnazione e rimediare alla fuga dei giovani.
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STRUMENTI IMPRESCINDIBILI DI
PROTEZIONE CIVILE
Ne abbiamo trattato recentemente. Vi torniamo perchè Contessa Entellina è uno dei pochi comuni che non dispone di un Piano di Protezione Civile.
Questo è infatti l'Elenco Ufficiale depositato presso il DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE forse esisteva qualcosa di comprensoriale, ma in questi giorni di piogge abbondanti nessuno ha conosciuto almeno il n. di telefono a cui ricorrere.
Altavilla Milicia
Balestrate
Bisacquino
Borgetto
Caccamo
Caltavuturo
Campofelice di Roccella
Camporeale
Capaci
Carini
Castellana Sicula
Cefalù
Collesano
Gangi
Godrano
Lercara Friddi
Marineo
Misilmeri
Monreale
Palazzo Adriano
Palermo
Partinico
Petralia Sottana
Polizzi Generosa
Pollina
Prizzi
Ustica
Villafrati
Ne abbiamo accennato poche settimane fa.
Però è utile tornarvi
Tutti i comuni italiani devono avere un proprio piano di Protezione civile, un documento indispensabile per la prevenzione dei rischi e per le operazioni di emergenza.
Lo prescrive la legge 100 del 12 luglio 2012 che ne richiedeva l'approvazione dopo 90 giorni dall'entrata in vigore della norma.
Uno strumento utile ai cittadini per sapere come comportarsi e alle istituzioni per organizzare i soccorsi in caso di calamità come terremoti, frane, alluvioni, eruzioni vulcaniche o maremoti.
Un piano di emergenza non è altro che il progetto di tutte le attività coordinate e di tutte le
procedure che dovranno essere adottate per fronteggiare un evento calamitoso atteso in un
determinato territorio, in modo da garantire l'effettivo ed immediato impiego delle risorse
necessarie al superamento dell'emergenza ed il ritorno alle normali condizioni di vita.
Il Piano di Emergenza è sostanzialmente il supporto operativo al quale il Sindaco si riferisce per gestire l'emergenza col massimo livello di efficacia. Posto che solo attraverso una precisa distribuzione di sforzi volti:
-a conoscere le vulnerabilità territoriali ed antropiche,
-ad organizzare una catena operativa finalizzata al superamento dell'evento,
il Sindaco disporrà quindi di un valido riferimento che determinerà un percorso organizzato in grado di sopperire alla confusione conseguente ad ogni evento calamitoso.
Il Sindaco recentemente ha nominato con Ordinanza del 23 Ottobre u.s. i responsabili delle funzioni di supporto in vista di attivare il Centro Operativ Comunale.
Siamo ai primi passi.
Il Piano di Emergenza è sostanzialmente il supporto operativo al quale il Sindaco si riferisce per gestire l'emergenza col massimo livello di efficacia. Posto che solo attraverso una precisa distribuzione di sforzi volti:
-a conoscere le vulnerabilità territoriali ed antropiche,
-ad organizzare una catena operativa finalizzata al superamento dell'evento,
il Sindaco disporrà quindi di un valido riferimento che determinerà un percorso organizzato in grado di sopperire alla confusione conseguente ad ogni evento calamitoso.
Il Sindaco recentemente ha nominato con Ordinanza del 23 Ottobre u.s. i responsabili delle funzioni di supporto in vista di attivare il Centro Operativ Comunale.
Siamo ai primi passi.
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