In tutta la Vallata del Belice è ancora in corso la raccolta delle olive, anche se ormai i produttori hanno già immagazzinato la maggior parte delle olive da mensa e soprattutto dell'olio.
Nei visi dei produttori si legge una moderata soddisfazione in quanto la produzione è stata abbondante ed è stata pure di buona qualità; il prezzo dell'olio si è peraltro mantenuto a livelli discretamente remunerativi.
Nella Valle del Belice la principale qualità del prodotto olivicolo è ovviamente quella del Nocellara del Belice.
Nella zona di Contessa Entellina
Gli alberi di ulivo negli ultimi decenni sono diffusi un pò su tutto il territorio. Gli alberi secolari sono però localizzati nelle contrade di più antico possesso degli arbëreshë: Musiche, Serradamo, Bagnitelle, Contesse.
Subito dopo la raccolta le olive vengono trasportate al frantoio dove vengono trasformate in olio entro le 12 ore successive in impianti di trasformazione a freddo (la temperatura nel processo di macinatura non supera i 27°c).
Ciò che colpisce è l'assenza di un impianto frantoio sul territorio. In molti assicurano però che entro uno o due anni alcuni volenterosi stanno adoperandosi per effettuare gli investimenti necessari allo scopo. Attualmente le olive locali vengono lavorate a Sambuca, Giuliana, Chiusa Sclafani, Bisacquino ed ancora altrove.
La raccolta delle Olive di Nocellara per olio inizia da
noi a fine Ottobre e si conclude, di norma, entro la fine di Novembre.
La trasformazione delle olive in olio avviene attraverso quattro fasi lavorative:
--Pulitura: le olive vengono lavate e defogliate con getti di acqua
--Molitura: le olive vengono macinate meccanicamente.
--Gramolatura: le olive già macinate vengono ridotte in pasta.
--Estrazione: dalla pasta viene estratto l’olio, mentre i residui solidi e l’acqua vengono espulsi dalle centrifughe.
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