Accanto al gotha della mafia corleonese del dopoguerra c'è però a controbilanciare quelle figure l'urna coi resti di Placido Rizzotto, il sindacalista socialista ucciso nel '48 da Luciano Liggio e i cui resti furono recuperati nel 2009 negli anfratti del cimitero di mafia a Rocca Busambra.
Sempre in quel cimitero è rievocata quella che fu la sepoltura di Bernardino Verro (sindaco socialista ucciso pure lui dalla mafia).
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