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mercoledì 26 ottobre 2016

Economia. Nel mondo globalizzato ... la democrazia

Le tappe del capitalismo

Secondo Dani Rodrik, economista di Harvard, il sistema capitalismo è arrivato alla terza svolta della sua storia: quella della globalità.

Ieri
-Il capitalismo in versione 1.0 del XIX secolo i mercati erano limitati dalle tecnologie dei trasporti e dalle comunicazioni. In quella fase gli interventi pubblici nel sistema economico erano ridotti o nulli.

-Il capitalismo in versione 2.0 conosciuto dopo la Grande Crisi degli anni '20-'30 fu caratterizzato dalla forte presenza ed intervento dello Stato nel sistema economico al fine di stabilizzarlo e per creare il sistema socio-assistenziale. Fu infatti creato in questa fase lo Stato sociale.

-Il capitalismo in versione 3.0 è quello che stiamo conoscendo ai nostri giorni, nel XXI secolo, quello della globalizzazione (=con portata mondiale).
Oggi
Questa fase sta presentandosi alla percezione della gente con gli affanni dello Stato sociale che non riesce a mantenere le precedenti prestazioni tese a sanare le fratture e le diseguaglianze. 
Il capitalismo globale ha sostanzialmente aperto le porte e superato le frontiere ma sta aggravando le diseguaglianze e riducendo il ruolo dello Stato sociale.

Gli interrogativi del nostro tempo sono adesso rivolti agli assetti sociali prevedibili. 
Marciando in direzione del liberismo e dell'efficacia economica affidata solamente ai mercati quanto potrà durare la coesione sociale ? 
Cosa ha insegnato la Storia quando lo squilibrio fra i potenti interessi dei pochi e gli affanni dei molti diventano più che evidenti ? 
Dagli errori della Storia non sono sempre regolarmente sopraggiunte le condanne rovinose ?

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