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venerdì 22 novembre 2024

Putin, Netanyahu ed altri accusati di crimini di guerra, ma …. …..

E’ immaginabile che personaggi
come
 Putin o Netanyahu
finiscano in giudizio? come accadde
ai capi nazisti?

Condizioni preliminari perché personaggi
come Putin, Netanyahu possano essere
processati e’ che perdano il potere.
Solo in quel caso i rispettivi nuovi governi
 potrebbe decidere di processarli internamente
o di affidarli a un tribunale internazionale.

Oppure
Potrebbe accadere che i due mettano 
piede in uno dei 123 Stati che sostengono
le decisioni della Corte penale internazionale.






 La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso nella giornata di ieri mandati di arresto per il 

==premier israeliano Benyamin Netanyahu 

==e l'ex ministro della Difesa Yoav Gallant 

con l'accusa di crimini di guerra e contro l'umanità nell'ambito del conflitto a Gaza, commessi fra l’8 ottobre 2023 e il 20 maggio 2024.

ed un ulteriore mandato di arresto per funzionari di. 

==Hamas, tra cui il leader Al-Masri, comunemente noto come Deif. 

  Fra questi reati, ci sono

 === «la fame come metodo di guerra» e 

=== «l’uccisione, la persecuzione e altri atti disumani», 

oltre che la responsabilità per 

=== attacchi «intenzionali contro la popolazione civile». 

L’elenco include le restrizioni agli aiuti umanitari; la privazione di cibo, d’acqua, di luce e di carburante; lo stop agli aiuti internazionali, che ha creato condizioni per portare «volutamente alla distruzione di parte della popolazione di Gaza»; il blocco ai valichi di medicinali e di apparecchiature, che ha costretto i medici a operare e ad amputare senza anestesia perfino i bambini, infliggendo loro «sofferenze disumane».

 Quanto all’unico leader di Hamas forse processabile, Mohammed Deif, sempre che sia vivo, le accuse riguardano i 1.139 morti del 7 Ottobre, per i 252 ostaggi, per il lancio di razzi su Israele e comprendono le uccisioni, le torture, l’oltraggio alla dignità delle persone, gli stupri. 


La decisione della Cpi (=Corte penale internazionale) non significa che Bibi Netanyahu e Yoav Gallant verranno arrestati in tempi brevi. Anzi, potrebbero non essere arrestati mai. Perché il tribunale dell’Aja non ha una polizia che possa eseguire il mandato d’arresto e la prassi vuole che ci s’appoggi ai singoli Stati: non avendo Israele mai firmato lo Statuto di Roma del 1998, che istituì la Cpi, lo Stato ebraico non riconosce la giurisdizione dell’Aja e dunque ritiene nulli i suoi atti. 
 Ed ancora molti Paesi che riconoscono la Cpi  spesso non ne eseguono gli ordini. Un esempio lo si coglie nella visita del presidente russo Vladimir Putin in Mongolia, a settembre, dov’è stato ricevuto sulle passatoie d’onore nonostante sia ricercato per la deportazione dei bambini ucraini. 

Conclusione: La Cpi non ha modo di costringere i governi firmatari a obbedirle.

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