In cosa consiste il sistema pensionistico
In Italia e’ possibile ricevere la pensione attraverso tre canali diversi e differenziati. Contiamo di fornire sul Blog una sufficiente informazione sull’intero “sistema”. |
1) chi ha cessato l’attività pensionistica per ragioni di età anagrafica (pensioni di vecchiaia) o contributive (pensioni di anzianità). In via pratica però tutti i sistemi pensionistici per riconoscere il diritto all’erogazione ammettono una combinazione di requisiti anagrafici e contributivi. Cosicché si chiamano pensioni di vecchiaia quelle in cui domina il requisito anagrafico, pensione di anzianità quello in cui domina il requisito contributivo.
2) chi non è più in grado di lavorare per sopravvenuta incapacità, pensione di invalidità. In Italia appartengono a questa categoria sia le pensioni di invalidità erogate a fronte di incapacità lavorativa parziale, sia di inabilità, corrisposte in relazione a incapacità lavorativa totale. Appartengono invece alle prestazioni di carattere assistenziale le cosidette pensioni di invalidità civili, ai ciechi e ai sordomuti.
3) La pensione ai superstiti e’ legata da rapporti familiari con persone decedute che hanno svolto in vita attività lavorativa (=pensione ai superstiti). Vi rientrano le pensioni di reversibilità, quelle che spettano nel caso in cui la persona deceduta stesse già percependo l’assegno pensionistico, sia le pensioni indirette, che spettano nel caso in cui la persona deceduta svolgesse ancora attività lavorativa.
4) La Pensione sociale (o assistenziale) spetta a chi, sprovvisto di reddito, raggiunge una certa età anagrafica e non è ritenuto in grado di lavorare: assegno sociale. Rientra fra le prestazioni di natura assistenziale l’integrazione al minimo e la pensione di invalidità civile.
(Segue)
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