Possenti Carlo |
Di seguito ci piace riportare, ovviamente per stralci, tratti della relazione di visita delle opere di Ponti e strade e di porti, spiagge e fari nelle province siciliane, fatta dall'Ispettore del Genio civile e deputato al Parlamento Carlo Possenti (è stato un ingegnere e politico italiano. Nel 1860 partecipò ai progetti per la bonifica della Val di Chiana. Fu senatore del Regno d'Italia nella XI legislatura dal 1870 fino alla morte nel 1879).
Ci siamo proposti di pubblicare atti e relazioni, più o meno pertinenti all'area del corleonese, compresa l'area di Contessa Entellina, perchè ciascuno rifletta e si impegni nella politica, quella vera, affinchè si sappiano da chiunque individuare i veri interessi dei territori e della comunità di appartenenza. Il disimpegno dei nostri giorni produrrà danni ai nostri giorni e alle generazioni che seguiranno.
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R E L A Z I O N E
AL SIGNOR
MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
DI VISITA DELLE OPERE
di ponti e strade e di porti, spiagge e fari
FATTA
DALL'ISPETTORE DEL GENIO CIVILE E DEPUTATO AL PARLAMENTO
CARLO POSSENTI
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MILANO
TIPOGRAFIA INTERNAZIONALE
1865
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MINISTERO
DEI
LAVORI PUBBLICI Firenze, 20 Luglio 1865
Gabinetto del Ministro
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N: 86
Onorevole Sig.r Commendatore
Il Ministero ha ricevuto le informazioni e le proposte che Ella, in conseguenza della visita fatta alla Sicilia, gl'indirizzava sulle diverse opere e servizi di quella parte del Regno; ed ha già adottate, o sta esaminando, non pochi dei provvedimenti parziali da lei suggeriti. Ora non attende che la relazione complessiva di che la pregava colla Ministeriale del 20 Maggio ultimo N.° 4893.
In codesta esposizione, crederei opportuno, Sig.r Ispettore ch'Ella riasumesse sotto punti di vista generali e pratici il complesso delle raccolte osservazioni; apprezzasse colla maggior franchezza e libertà lo stato delle cose; ed arrecasse così piena luce sull'operato dell'Amministrazione, provocando l'opinione pubblica a pronunciarsi su quel che fu fatto, e sul modo di arrivare presto e bene alla meta, che al Governo non meno che alle popolazioni sta a cuore di raggiungere.
Ed è perciò che io,riservando al Ministero la più ampia facoltà di accogliere e di far suoi, più o meno, quegli avvisi e quelle proposte a cui non ha già aderito, La autorizzo fin d'ora a mandare alle stampe il suo lavoro.
Mi pregio di rinnovarle, Sig.r Commendatore, le assicurazioni della distinta mia stima.
Il Ministro
S. JACINI
On.le Sig.r Commendatore
CARLO POSSENTI
ISPETTORE DEL GENIO CIVILE
Segue
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