Casse Comunali. Esistono paletti per l'accertamento delle infrazioni al limite di velocità tramite autovelox ?

Tra il vero e l'ironico

I Comuni si preccupano a che gli automobilisti siano prudenti nella guida. E' questa la ragione per cui dislocano loro personale (Vigili Urbani) lungo le porzioni di strade statali che attraversano i loro territori.

Il nostro Comune, Contessa Entellina, da sempre è stato premuroso sotto l'aspetto da noi adesso evocato, tuttavia non sempre gli automobilisti apprezzano questo disinteressato impegno del nostro e degli altri Enti Locali per questo tipo di servizio.

Tanti sono gli automobilisti colti lungo le strade a scorrimento veloce mentre superano i  limiti di velocità, e parte di essi -con gratitudine per essere stati richiamati- pagano la sanzione (brutta espressione !!!). 

Tanti altri si distraggono e si scordano di dover essere grati agli Enti Locali che -appunto- dislocano personale lungo le strade nell'interesse e per la incolumità degli autombilisti (specialmente se residenti in altri comuni). 

La distrazione si sostanzia nel non pagare l'obolo al Comune che tante premure mette in campo.

Tra il vero e il legittimo

Essere multati lungo le strade a scorrimento veloce è facile specialmente se si compiono lunghi percorsi. 

Tanti comuni (sindaci) che hanno il loro tratto di strada statale sul proprio territorio provano a incassare risorse ai danni -prevalenti- di non loro  elettori al fine di beneficiare la propria cittadinanza, e quindi i potenziali loro elettori.

Esistono limiti a questo escamotage?

1) il controllo elettronico della velocità deve essere presegnalato con un cartello posto con congruo anticipo rispetto alla postazione, con su scritto «Controllo elettronico della velocità». 

La macchinetta non può trovarsi oltre 4 chilometri dal predetto cartello.

2) La macchinetta deve essere facilmente visibile.

3) L’autovelox deve essere sottoposto a collaudo all’atto del primo utilizzo. Di esso deve essere conservato il certificato che il cittadino ha il diritto di visionare.

4)  Esso -almeno una volta all’anno- va sottoposto a taratura.

5) Il verbale deve riportare gli estremi del collaudo e la data dell’ultima taratura. Senza tale specifica il verbale è nullo.

6) Il verbale deve spiegare per quale ragione, sulla strada in questione, non è possibile fermare il conducente.