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lunedì 8 aprile 2019

Alla scoperta dei tesori di Contessa Entellina a Palazzo Abatellis ... ... di Domenico Cuccia


I contessioti, appassionati della storia del proprio paese e dei beni culturali presenti o provenienti dal
Madonna di Calatamauro
Foto di gruppo a Palazzo Abatellis
proprio territorio e inseriti per la loro importanza in ambiti culturali più vasti, dopo avere visitato il Museo archeologico Salinas di Palermo dove, come abbiamo visto in precedenza, sono esposti i decreti e gli altri reperti archeologici, provenienti da Entella, e il Museo Diocesano di Monreale, dove sono esposte molte opere provenienti dall’Abbazia di Santa Maria del Bosco di Calatamauro, dovrebbero continuare il proprio iter culturale visitando la Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis.
Presso il citato Museo palermitano, sito in via Alloro n. 4, sono custodite numerose opere d’arte provenienti dal territorio di Contessa Entellina. Al piano superiore, nella sale a sinistra salendo le scale, è esposta la “Vergine col Bambino di Calatamauro”, un prezioso mosaico staccato con l’immagine della vergine e del bambino, tipico esempio di arte bizantina costantinopolitana del XIII secolo. Di tale opera si sono occupati diversi studiosi e in modo particolare la professoressa Andaloro, con cui l’autore di questo articolo ne ha a lungo parlato. Non è certo il rapporto del mosaico con l’abbazia di Santa Maria del Bosco di Calatamauro, l’opera è stata, infatti, ritrovata nei magazzini del Museo con l’indicazione di provenienza dal territorio di Contessa Entellina. Secondo un’ipotesi il mosaico può essere identificato con la Madonna del muro, posta sull’altare della chiesa della Madonna della Favara e trafugata intorno al 1.800. Tale Madonna era oggetto di grande venerazione e ancora se ne parla a Contessa.
Busto di Eleonora d'Aragona 
Per chi ne vuole sapere di più su questa e sulle altre opere presenti nella Galleria e provenienti dal territorio di Contessa, si consiglia la lettura della pubblicazione “Tesori Ritrovati 1968-2008 storia e cultura artistica nell’abbazia di Santa Maria del Bosco di Calatamauro e nel suo territorio dal XII al XIX secolo” a cura di Mariny Guttilla, reperibile presso la Biblioteca comunale di Contessa Entellina.
Un’altra opera proveniente da Contessa ed esposta a Palazzo Abatellis è il “Busto di Eleonora d’Aragona” di Francesco Laurana, una delle più importanti sculture esposte nel Museo. Il busto fu collocato dai discendenti della nobildonna sopra il sepolcro dove, nel Monastero di Santa Maria del Bosco, erano deposti i resti mortali di quella che fu una delle più importanti donne della Sicilia di quel periodo storico, morta nel 1405. Eleonora era Infanta di Aragona, nipote del re di Sicilia Federico d’Aragona e moglie di Guglielmo Peralta, conte di Caltabellotta, signore di Sciacca e Vicario del regno di Sicilia. Ella, morta nel castello di Giuliana, fu sepolta secondo la sua volontà nel Monastero di Santa Maria del Bosco di cui, in vita, era stata una grande benefattrice. La scultura, acquisita alle opere del Museo, su iniziativa del grande archeologo Antonio Salinas, trova allocazione nella sala delle statue (del 400 e del 500) della Galleria di Palazzo Abatellis, a destra dell’ampia sala dove è esposto il dipinto il “Il trionfo della Morte”, nel famoso allestimento originario predisposto da Carlo Scarpa.
I Presidenti di club col Prof. Longo
Nella Galleria regionale di palazzo Abatellis, sono custoditi, inoltre, molti dipinti provenienti da Santa Maria del Bosco. Due sono stati esposti per un certo periodo presso l’Oratorio dei Bianchi, ma adesso non ci sono più e il piano superiore dell’oratorio è interessato da lavori di restauro. Per un elenco completo si rinvia al volume citato di Mariny Guttilla.
Come ho ricordato negli articoli precedenti, il percorso culturale suggerito è stato da me organizzato e realizzato negli anni 2014 e 2015, durante il mio anno di presidenza del Rotary club Palermo Agorà.
La visita della Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, a cui hanno aderito alcuni amici del
Rotary club Palermo sud e Trapani, è avvenuta il 13 giugno del 2015 e alcune foto si riferiscono alla suddetta visita, nella quale siamo stati accompagnati dal professor Pietro Longo, Presidente di Italia Nostra, storico e noto critico d'arte.

Domenico Cuccia


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