Dall'ascolto alla visione, alla conoscenza,
al capire
LEONARDO MATERA, dirigente della P.A.
A Treviso, una prof di italiano di scuola media, si è inventata una materia da studiare: la gentilezza. Tra gli strumenti didattici un diario dove annotare le buone azioni fatte e ricevute.
Un buongiorno al barista, un sorriso al bigliettaio.
FIORELLA MANNOIA, cantante
Un popolo senza memoria non ha futuro.
MATTEO SALVINI, ministro della Repubblica Italiana
Un bacione dal lago di Como, controllando che non ci siano barchini o barconi all’orizzonte
Buona domenica Amici !
CARLO CALLENDA, politico pd
Sui barconi e i barchini la gente ci muore bambini compresi. Comunque la si pensi e qualsiasi politica si decida di adottare l’ironia da quattro soldi sulle sventure altrui è una cosa miserabile.
DARIO DI VICO, giornalista
L’Avvenire (ndr il giornale cattolico) picchia su Salvini (e con ragione) ma la Lega è il primo partito (32,4%) tra gli elettori che partecipano settimanalmente a funzioni religiose.
Segue staccato di 8 punti il Pd (dati Ipsos).
LEONARDO BECCHETTI, economista
C’è una svalutazione molto forte, culturale, del ruolo della solidarietà, che è un problema molto grave, perché in economia, e lo dico sempre, le risorse si moltiplicano quando c’è cooperazione, fiducia e solidarietà. Quindi minare alla radice questa idea della solidarietà non è solo negativo per chi riceve aiuti ma lo è proprio per l’economia. Perché produce un effetto negativo proprio su di questa. Lo si è visto innanzitutto con le dichiarazioni nei confronti della Caritas, e lo si è visto anche in alcuni provvedimenti che per fortuna poi sono rientrati, come il raddoppio delle tasse sugli enti del Terzo settore e adesso con la legge Salva corrotti che in realtà impediva l’avvicinamento delle organizzazioni da parte di chiunque si era occupato di politica fino a dieci anni prima.
L’economista Zamagni ha parlato di aporofobia, una vera e propria “fobia del povero”, e poi di uno stato asociale.
Io penso che la cosa più grave sia proprio il capovolgimento di ciò che è buono e ciò che non lo è. Quindi la demonizzazione della solidarietà, dell’accoglienza e dell’aiuto. Poi c’è un travisamento vero e proprio, e la gente dovrebbe capire che, razionalmente, non ha senso dire: non aiuto le persone che arrivano perché sono sfruttate. Bisogna combattere lo sfruttamento, non te la puoi prendere con lo sfruttato. Come dire al Buon samaritano che vede la persona assalita dai briganti: io non ti aiuto perché sono contro gli sfruttatori. È una cosa che non ha nessun senso. Però la cosa più incredibile è il sostegno degli italiani, non capire questa serie di mistificazioni cui stiamo assistendo, una dopo l’altra. Tutta una serie di promesse, una bolla di comunicazione che però gran parte dei cittadini non riesce a decifrare. Se una persona arriva qui, bisogna fare il possibile, tra l’altro, per fare in modo che non entri nella devianza o nella criminalità.
ENZO BIANCHI, già priore di Bose
Nella nostra vita quotidiana noi dobbiamo lottare innanzitutto contro la sofferenza sia fisica che morale, sia individuale che collettiva: Se riusciamo ad alleviare le sofferenze degli altri e a dare frammenti di gioia a chi soffre abbiamo realizzato il compito più importante.
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