San Nicola è il patrono di Contessa Entellina e non solo; è patrono pure di Palazzo Adriano e di Mezzojuso, segno che Egli è un portato in terrà di Sicilia degli arbëreshëi. Ed infatti si dice che fosse protettre della famiglia Reres, condottieri che guidavano i primi militari albanesi transitati in Sicilia su richiesta degli Aragonesi.
E' certo comunque che questo santo, vescovo greco della città di Mira (oggi in Turchia), è molto familiare nel mondo ortodosso e soprattutto nell'Ortodossia russa.
La Chiesa di Russia, allora zarista, nei primi dell'Ottocento ha costruito a Bari, la città che accoglie resti del santo, una Chiesa che passata al Municipio della città durante la fase del settantennio di potere sovietico è in anni recenti stata ri-consegnata al Patriarcato Ortodosso di Mosca.
Annualmente sono migliaia i cittadini russi che visitano a Bari i resti del santo.
Anche nel mondo protestante San Nicola, nelle vesti di Sant Claus, poi divenuto Babbo Natale, è un santo molto conosciuto.
Tornando a Contessa e alla comunità arbëreshë di Sicilia c'è da evidenziare che il nome di Nicola (Cocò) è fra i più diffusi nella popolazione locale.
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