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domenica 2 dicembre 2018

Hanno detto ... ...

Oltre 200 persone fermate a Parigi nelle
manifestazioni dei gilet gialli,
saccheggiato il centro della capitale di Francia.


(ANSA), Un automobilista è rimasto ucciso ad 
Arles, nel sud della Francia, in un 
tamponamento provocato da un blocco 
stradale dei gilet gialli su una strada provinciale. 
Si tratta della terza vittima dall'inizio del
movimento, due settimane fa. L'auto è 
finita verso le 2 del mattino su un tir bloccato 
in coda alla fila di veicoli ed è stata poi a 
sua volta tamponata. Il conducente è morto sul colpo.
Un nuovo bilancio della prefettura di Parigi 
sulla giornata di ieri, con le violenze durante 
la manifestazione dei gilet gialli, parla di 
133 feriti e di 378 persone fermate. 
Tra i feriti, 23 fanno parte delle forze dell'ordine. 
Un bilancio che la polizia ritiene "molto pesante" 
e che è decisamente superiore a quello della 
manifestazione del sabato precedente, che 
aveva fatto 24 feriti (5 tra le forze dell'ordine) e 101 fermi. 

EMMANUEL MACRON, presidente della Repubblica Francese

Rispetterò sempre la sfida, ascolterò sempre l'opposizione, ma non accetterò mai la violenza.

MARCELLO LALA, giornalista pubblicista

Come previsto a Parigi è il caos per una protesta non più solo per le tasse ma qualcosa di più profondo ed a mio giudizio pericoloso.

ATTILIO GERONI, giornalista de Il Sle 24Ore

Oh, ma davvero Parigi merita di essere messa a ferro e fuoco così? Davvero la Francia, nei suoi angoli più remoti, è diventata un Paese di indigenza ed esclusione sociale tali da giustificare violenze squadriste e ben organizzate come quelle di sabato?

ANNA RITA LEONARDI, esponente pd

Ma dopo aver gioito perché Salvini ha buttato per strada al freddo una giovane donna incinta, il figlio di 6 mesi ed il marito, poi la notte di Natale andate a messa a commuovervi per quel bimbo nato in una stalla perché nessuno accoglieva i suoi genitori?

FEDERICO FUBINI, giornalista

Pil e disoccupazione: ogni giorno si perdono 627 posti di lavoro. Gli stessi italiani che in politica apprezzano il governo, nei comportamenti economici hanno smesso di spendere, investire, creare posti di lavoro. Come non si fidassero più.

VITO MANCUSO, scrittore e teologo

"Quanto più grande e divina è l'eccellenza dell'anima, tanto maggiore è la cura che essa richiede" (Cicerone, Tuscolane, IV, 27, 58).
Ecco il compito più grande e più bello dell'esistenza.

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