L'antico rito del rogo del diavolo, quella tradizione con radici nel passato della Sicilia feudale e che sopravvive ancora oggi solamente -per quanto è dato sapere- a Contessa Entellina, si ripeterà anche quest'anno.
Il prof. Ignazio E. Buttitta ne parla nel suo libro "Le fiamme dei Santi".
Si tratta di fantocci, riempiti di paglia, appesi ad un filo che parte dal campanile della Chiesa di San Rocco e raggiungono scivolando presso un palo che a conclusione dei vespri dedicati all'Immacolata verranno bruciati fra lo schiamazzo dei presenti dai ragazzi muniti di speciali fiaccole.
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