La
presentazione della lista “I Cento Passi” ha fatto infuriare il fratello di
Peppino Impastato, Giovanni. Non gli piace l’utilizzo della memoria del
fratello Peppino ai fini della competizione elettorale.
Le
dichiarazioni di Fava, secondo cui avrebbe concordato con lui quest’iniziativa
per Giovanni sono “Una bugia. Ho atteso una smentita. Adesso vado
dall’avvocato. Ho saputo dell’iniziativa dalla tv e dai giornali. Non lo vedo
da dieci anni. Fava non ha mai partecipato alle cerimonie per gli anniversari
della morte di Peppino. Fava strumentalizza la memoria di mia fratello
per fini elettorali. Un’offesa a me, ai miei familiari e ai compagni di
Peppino. Il ricordo di Impastato si perpetua con una presenza nel territorio,
con l’attività che ogni giorno svolge la mia associazione. Penso alle migliaia
di persone che, a Cinisi, visitano la casa che fu della mia famiglia”.
“Io non
contesto il copyright. Però Fava è scandalosamente bugiardo, per mutuare un
suo motto elettorale. Doveva coinvolgere, e mente quando dice di averlo fatto,
le associazioni che operano in ricordo di Peppino. La sinistra non si
ricostruisce sbarcando in Sicilia due mesi prima del voto con quattro sigle e
uno slogan. Cinque anni fa il pasticcio della residenza, ora questa fesseria….
Io di certo non voterò Fava e neppure la lista di Crocetta: una delusione. Da
questa politica, in realtà, non ci aspettiamo nulla”, conclude.
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