Si è ripetuta nei paesi arbereshe di Sicilia, alla vigilia del loro Santo Patrono, la celebrazione del Vespro solenne con la benedizione dei pani. San Nicola, a Palazzo Adriano come a Contessa Entellina, a Mezzojuso come nella comunita' cattolico-bizantina di Palermo, e' infatti il santo Protettore. E ieri sera durante l'ufficiatura del Vespro tutte le Glorie del Santo, Vescovo di Mira ed uno dei protagonisti del primo Concilio Ecumenico (Nicea), riportati nei testi scritti dai migliori poeti della parte orientale dell'Impero Romano sono state cantate nelle chiese per suscitare nei fedeli il desiderio delle virtu' da imitare, primo fra tutti la solidarieta' nei confronti del prossimo. Alla conclusione dei Vespri i fedeli sono stati invitati ad intrattenersi in Chiesa per mangiare -in comunita'- i caratteristici panini di San Nicola intinti nell'olio e nel vino.
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