I dati dello sfoglio pare che non lascino dubbi sull'esito del voto di oggi: Matteo Renzi pare che vinca con oltre il 65% dei consensi, ossia con una maggioranza assoluta. Cupierlo e Civati insieme si contendono la prevalenza l'uno sull'altro in poco piu' del 30% dei voti.
A fronte di questi primi, ma consolidati, dati spettera' a Renzi alimentare con una politica "onesta" le speranze del paese. Per onesta intendiamo che le battute di un Fassina (Ha vinto Renzi, da domani tutti insieme) vanno immediatamente buttate nel cestino. Se si e' votato, riteniamo noi, non lo si e' fatto per ingannare gli elettori. E gli elettori sanno benissimo che fra cio' che ha delineato finora Renzi ed un Fassina non esiste nemmeno una virgola in comune.
Se Renzi manda in pensione l'inconcludente monenclatura Pd avra' reso un servizio non indifferente al paese. Speriamo non si scordi di pensionare la signora Bindi.
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