
Previsione quindi valevole per l'unica settimana dell'anno che ancora resta: dal 24 al 31 dicembre.
Quanto sta accadendo a Contessa Entellina non ha nulla di esclusiva. Sono tantissimi i Comuni, "ridotti" dal governo più inconcludente degli ultimi anni, a fingere di assolvere ad adempimenti che di solenne hanno ormai solo la ridicolaggine.
I Comuni per l'inconcludenza governativa sono ridotti a dover, appunto, assolvere al ruolo dei comici in una situazione dell'Italia che va assumendo tinte giorno dopo giorno sempre più drammatiche.

Da quando con la legge n. 42/2009 è stato avviato il processo che deve arrivare al "federalismo fiscale" i Comuni si sono trovati sostanzialmente imbrigliati, in quanto la sostituzione dei trasferimenti erariali con entrate proprie non è avvenuta a "saldi invariati". Il governo in pratica ha (senza farsi sentire dall'opinione pubblica) detto ai Comuni "esercitate la leva fiscale per compensare in parte i tagli, sempre che vogliate mantenere i medesimi servizi alla cittadinanza".
Questi ultimi anni sono stati inoltre caratterizzati da continue modifiche alla disciplina delle entrate (Imu, Tarsu-Tares-..., ) e del bilancio.
Ne sono prova i continui rinvii del termine di approvazione del bilancio di previsione. Negli ultimi dieci anni non si era mai andato oltre il 10 giugno; negli ultimi tre anni la scadenza è slittata al 31 agosto; nel 2012 si è arrivati al 31 ottobre; nel 2013 al 30 Novembre. A Contessa si sta usando il lasso di tempo che la Regione concede, prima di attivare diffide e commissariamenti.
Questa scaletta (Scivolamenti del termine) è già, da sola, il sintomo del processo di decadenza della classe dirigente romana: la più inconcludente del mondo !!
Ed ancora non siamo arrivati al fondo del ... barile.
Comica è, per esempio, quella norma con cui a Roma hanno stabilito che i cittadini devono pagare entro il 16 dicembre quel 0,30 centesimi per metro quadrato a fronte dei servizi indivisibili (manutenzioni strade, illuminazione pubblica etc.). Ancora oggi, 18 dicembre, i cittadini -in molti casi- non hanno ricevuto dai Comuni l'entità del versamento da effettuare.
In pratica stiamo assistendo -in diretta- addirittura al collasso dello Stato-esattore! Il colmo dei colmi !
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