Il vertice del M5S è molto arrabbiato per non essere riuscito a formare un governo. La cosa è interessante da analizzare, perchè quel vertice di partito (o Movimento) poche settimane fa -per bocca di Di Maio- ci aveva assicurato "Siamo per l'Europa, per l'Euro, per la Nato, e per la visione del mondo secondo la cultura occdentale".
L'eterno dilemma: Euro si, Euro no. |
Adesso che Di Maio non è riuscito, attraverso le consolidate regole democratiche e costituzionale a raccogliere attorno a se le forze sufficienti per avviare un Governo abbiamo ascoltato Grillo, il comico-politico, chiedere l'indizione di un Referendum per abolire l'Euro.
Questa richiesta ci ricorda i ragazzi che quasi settant'anni fa giocavano nello Spiazzo Greco e quando perdevano una partita, o subivano una qualunque sconfitta, dicevano con voce sdegnata: "Nun jocu chiù" (Non gioco più).
L'infantilismo della politica implica una semplice e breve lezione per ricordare al Vertice M5S:
1) la maggioranza assoluta è concetto diverso dalla maggioranza relativa conseguta dal loro Mvimento
2) la regole di base della democrazia tipo prevede che può governare quella forza o aggregazione di forze che consegue una maggioranza parlamentare. Maggioranza che è tenuta a votare la fiducia al governo
3) Nessuno in regime democratico si può pretendere o obbligare un altro partito a votare la fiducia ad un partito qualunque, anche se si denomina M5S.
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